Questa frittata mi ha incuriosita da quando ho
iniziato a programmare il mio viaggio in Normandia nel 2020 che poi non ho
realizzato causa pandemia.
Venne realizzata da Annette Poulard nel suo locale
Auberge la Mère Poulard a Mont Saint-Michel alla fine dell’800, avendo la
necessità di realizzare un pasto sostanzioso molto velocemente, per sfamare i
molti viandanti.
Ben presto divenne molto popolare e anche ai nostri
giorni viene realizzata in diretta dai cuochi in larghi recipienti di rame, per
la gioia dei clienti.
Ecco che Light and Tasty che questa settimana ha come
protagonista proprio la frittata, mi ha dato l’occasione di provare a farla.
Le tecniche per la realizzazione sono essenzialmente
due, o sbattendo a lungo le uova intere fino a farle gonfiare (come per fare un
pan di spagna), oppure montando separatamente tuorli ed albumi e poi far cuocere
la frittata a strati (metodo più veloce).
La frittata può essere realizzata in versione salata
(eventualmente con una farcitura di prosciutto e formaggio) oppure dolce
accompagnata da un topping alla frutta o al caramello (in questo caso non
aggiungete sale, ma eventualmente un pizzico di zucchero).
Ho voluto, per la prima volta, realizzarla in purezza.
INGREDIENTI
(per 2 persone)
-4 uova a
temperatura ambiente
-20 g di
burro
-2 pizzichi
di sale
Dividere i tuorli dagli albumi.
Montare a neve ferma questi ultimi con le fruste
elettriche.
Montare poi separatamente i tuorli con un pizzico di
sale e 2 cucchiai di acqua calda.
Far sciogliere il burro in una padella da 22 cm circa
fino a ricoprire tutto il fondo.
Abbassare il fuoco e versare in padella i tuorli,
girando bene la padella per ricoprire tutto il fondo e lasciare cuocere a fuoco
medio per 2 minuti.
Togliere la padella dal fuoco e aggiungere gli albumi
montati sopra i tuorli e distribuirli uniformemente aiutandosi con il dorso di
un cucchiaio e poi aggiungere un pizzico di sale.
Coprire la padella con un coperchio e rimetterla sul
fuoco basso e lasciare cuocere per 5 minuti.
Passato il tempo controllare con una spatola che la
frittata si stacchi bene dai bordi e dal fondo.
Far scivolare la frittata su un piatto aiutandosi con
una spatola.
Tagliarla in due parti e metterle una sull’altra.
Servire calda accompagnando con una fresca insalata
mista.
Mio marito ha pensato di smorzare il gusto delicato di
questa frittata con una farcitura di un italianissimo pezzo di gorgonzola (devo
dire che ci stava proprio bene, ma addio al light).
Quante ricette di frittate, andiamo a leggerle tutte:
Carla: Frittata arrotolata con caprino, melanzane e alici
Catia: Frittata dolce con mele e mirtilli
Daniela: Muffin di frittata con le zucchine
Elena: Frittata di maccheroni alla napoletana
Franca: Frittata al forno con il lesso