venerdì 30 marzo 2018

BISCOTTI OVETTI PASQUALI



Per la colazione della mattina di Pasqua preparate questi dolcetti e fatevi aiutare dai vostri bambini anche per la decorazione delle uova sode che non possono mancare.






INGREDIENTI
(per 12 biscotti completi)
-250 g di farina 0
-25 g di farina di mandorle (o mandorle tritate fini)
-125 g di burro a temperatura ambiente
-100 g di zucchero di canna chiaro e finissimo (tipo Zefiro)
-2 tuorli d’uovo
-1 pizzico di sale
-la punta di un cucchiaino di lievito
-Marmellata di albicocche
-Zucchero a velo

Impastare in una grande ciotola le farine setacciate con il burro a pezzetti fino a formare delle briciole, aggiungere lo zucchero, i tuorli e il sale e impastare brevemente fino a formare un impasto omogeneo (oppure impastare il tutto il una planetaria con il gancio a k o in un mixer con le lame).

Schiacciarlo a mano e avvolgerlo nella pellicola alimentare.




Farlo riposare in frigorifero per almeno un’ora o meglio prepararlo il giorno prima.

Lavorare brevemente la marmellata con un cucchiaio fino a renderla morbida e omogenea.

Accendere il forno a 170° ventilato.

Togliere la pasta dal frigorifero e schiacciarla leggermente con un mattarello fino ad un’altezza di circa ½ cm.

Tagliare l’impasto con uno stampino ovale e poi su metà delle formine togliere un cerchietto con uno stampino rotondo.

Mettere i biscotti su una teglia coperta da carta forno.

Cuocere per circa 12-15 minuti fino a quando saranno leggermente dorati.

Lasciare raffreddare su una gratella.

Accoppiare poi i biscotti (uno intero e l’altro con il buco) con un cucchiaino di marmellata.

Ritagliare un cerchietto di carta forno della dimensione del buco dei biscotti e appoggiarlo delicatamente sulla marmellata.

Spolverare i biscotti con lo zucchero a velo e poi togliere il cerchietto, spostandolo per ricoprire ogni biscotto.

Servire accompagnati da una spremuta di arancia oppure da una bevanda calda e dalla uova sode decorate come preferite.

 



Buona Pasqua e grazie a voi tutti  lettori del mio blog!






martedì 27 marzo 2018

IL MIO CROQUE MADAME PER IL CLUB DEL 27



Ecco l’appuntamento con il Club del 27 che questo mese avrà come protagonista l’uovo e le ricette tratte dal libro “The perfect egg” di Teri Lyn Fisher e Jenny Park.

Tante golose ricette con le uova, utili da proporre anche per la prossima Pasqua e le  troverete tutte a questa pagina.

La mia scelta è caduta sul Croque Madame, un classico saporito, fondente e croccante.

Il Croque Madame è una derivazione del Croque Monsieur.

La storia del Croque Monsieur è questa: compare per la prima volta in un menù parigino nel 1910, in Boulevard des Capucines. 

La leggenda narra che il proprietario di questo bistrot fosse un cannibale. 
Probabilmente fu la concorrenza a mettere in giro questa voce, per rovinare la sua fama e per soffiargli i clienti.

Il ristoratore, con furbizia, decise di rigirare questa maldicenza a suo favore e pensò di inventare una nuova pietanza, affettò del pane, ne imburrò le fette e, tra una e l'altra, mise del prosciutto e del formaggio.

Fece rosolare il panino farcito nel burro e lo servì ad un cliente abituale. 
Questi, conquistato  dal sapore del panino si incuriosì riguardo al tipo di carne utilizzato e lui, l'inventore del piatto, rispose: “carne di monsieur, ovviamente” da qui il nome Croque Monsieur (sgranocchia/mordi Signore).

I clienti divertiti dalla trovata, iniziarono ad ordinare questo piatto che entrò ufficialmente a far parte del menù.

Il Croque Madame nacque qualche anno dopo dalla necessità di avere una versione femminile di questo piatto con la variante dell’uovo fritto messo sopra, che ricorda un cappellino.

L’ho preparato e servito per cena con asparagi al burro che ho trovato molto azzeccato come abbinamento.




INGREDIENTI
(per 4 porzioni – noi ce lo siamo divorato in 2)
Per dosare gli ingredienti utilizzare una tazza da circa 240-250 ml di capacità ma non occorre essere particolarmente precisi.

Per la salsa Mornay:
-1 cucchiaio di burro non salato
-1 cucchiaio raso di farina bianca 00
-½ tazza + 2 cucchiai di latte intero (125 ml circa)
-½ cucchiaino di senape in polvere (io mezzo cucchiaino di senape antica con i grani)
-½ cucchiaino di zenzero in polvere
-1/3 di tazza di formaggio Gruyère grattugiato con una grattugia a fori larghi (70 g circa)
-3 cucchiai di parmigiano grattugiato
-Sale e pepe macinato fresco

Per i sandwiches:
-4 fette di pane francese, leggermente tostato
-3 cucchiai di senape con i grani (io senape antica)
-170 g di prosciutto affumicato, affettato sottilmente (io ne ho usato 120 g)
-¼ di tazza di formaggio Gruyère grattugiato con una grattugia a fori larghi (55 g circa)
-2 uova
-Sale e pepe macinato fresco


Preparare prima la salsa facendo sciogliere il burro in una casseruola a fuoco medio, versare la farina e cuocere 2-3 minuti per eliminare il gusto della farina cruda, versare il latte a filo e mescolare facendo sempre cuocere a fuoco medio fino a quando la salsa non si sarà addensata velando il cucchiaio di legno.


Aggiungere la senape, lo zenzero, il Gruyère e il parmigiano e fare cuocere per 3-4 minuti fino a quando i formaggi non saranno completamente sciolti e la salsa si presenterà bella liscia.




Aggiustare di sale e pepe e tenere da parte.


Accendere il forno a 180°.

Tostare leggermente le fette di pane e distribuire in uno strato sottile la senape con i grani su ogni fetta,  su due fette suddividere il prosciutto, poi cospargere con il Gruyère grattugiato e chiudere i sandwiches  con le altre due fette di pane.




Trasferire i panini in una teglia da forno ricoperta da carta forno e suddividere sopra ogni sandwich la salsa Mornay.


Cuocere in forno 4-5 minuti fino a quando la salsa non bollirà vigorosamente.

Nel frattempo friggere le uova nel burro.


Togliere i sandwiches dal forno e completare con un uovo sopra ognuno, condire con sale e pepe e servire immediatamente.

 
Si possono servire per una robusta colazione (in questo caso la dose va bene per 4 persone) oppure per cena accompagnata da verdura cotta al burro o per un brunch la domenica mattina se vi svegliate tardi.











lunedì 26 marzo 2018

RISO VENERE, VERDURINE, AGRETTI E RICOTTA




In questo ultimo appuntamento prima di Pasqua a  Light and Tasty  parliamo del riso Venere che è un riso integrale, fonte di fibre ad alto contenuto di fosforo dal colore nero naturale e che, durante la cottura rilascia un inconfondibile aroma di pane appena sfornato.

Si abbina perfettamente a verdure, pesce, crostacei e formaggi.

Attualmente viene coltivato nella Pianura Padana, e in Cina, dove è originario, viene chiamato “riso proibito” per le sue proprietà nutritive che si pensava fossero afrodisiache.

Ha chicchi allungati, naturalmente privo di glutine, e fornisce 355 calorie ogni 100 g di prodotto.

In questa ricetta l’ho abbinato a tante verdurine, agli agretti che sono di stagione e ad un poco di morbida ricotta.





INGREDIENTI
(per 2 persone)

-160 g di riso Venere
-1 zucchina
-1 carota
-1 scalogno
-Mezzo peperone rosso e mezzo giallo
-1 spicchio di aglio
-1 mazzo di agretti
-Mezzo cucchiaino scarso di spezie miste (io ho utilizzato un mix messicano con peperoncino, paprika dolce, pepe e cacao in polvere) - usate pure quelle che preferite oppure ometterle
-3 cucchiai di ricotta morbida
-2 foglioline di valeriana o di basilico o di menta



Tagliare le radici agli agretti, pulirli e lavarli molto bene sotto acqua corrente. Lessarli in acqua bollente leggermente salata per 5 minuti, scolarli e raffreddarli subito in acqua freddissima per mantenere il colore.



Tagliare le verdure a bastoncini e poi a quadrettini e saltarle in padella con lo scalogno tritato fine e un goccio di olio per 5 minuti.

In un’altra padella mettere uno spicchio di aglio e un goccio di olio e saltare brevemente gli agretti, spegnere il fuoco e tenere al caldo coprendo la padella.



Lessare il riso per il tempo indicato sulla confezione.



Lavorare la ricotta con una forchetta e aggiungere una macinata di pepe bianco.

Scolare il riso e saltarlo nella padella con le verdurine, aggiungere le spezie.



Al centro del piatto mettere un anello metallico e adagiare metà del riso compattando leggermente con il dorso di un cucchiaio.

Appoggiare sopra il riso metà degli agretti arrotolati, scavare al centro un incavo e versare mezzo cucchiaio di ricotta.

Appoggiare intorno al riso altra ricotta e decorare con una fogliolina di valeriana.






 Volete altre idee per utilizzare il riso Venere, ecco tutte le ricette:

Carla Emilia: Tortino di riso nero con porri e caprino

Daniela:    Mini cake di riso venere 

Elena:        Riso venere con mazzancolle e pesto di basilico 

Maria Grazia: Riso venere con salmone, zenzero e crema di cavolfiore viola 

Simona:     Riso venere con bottarga, radicchio e mazzancolle