Questa
settimana nella rubrica di Light and Tasty non parliamo di un singolo
ingrediente, ma di come si può riproporre una preparazione in versione più
leggera, con meno calorie, ma mantenendo gusto e appetibilità.
La
scelta è caduta sulla polenta… Questo è un alimento della tradizione che ha
nutrito milioni di persone per qualche secolo, essenzialmente nelle regioni del
Nord Italia, quando la povertà era tanta, l’esigenza di calorie anche, ma
purtroppo sulla tavola non si trovava altro che polenta, con poco altro.
Mia
madre mi ricorda che la sua dieta era rappresentata solo da polenta e…. polenta
e insalata o erbe di campo, polenta e un pezzetto di strutto sciolto, polenta e
frutta… E quella che avanzava (poca) nel latte al mattino.
Per
fortuna per noi queste situazioni sono solo un ricordo e oggi i piatti di
polenta sono arricchiti da tante preparazioni che l’accompagnano.
La
farina di mais inoltre ha poche calorie: 90 per 100 g e quindi è un alimento da
inserire in una sana alimentazioni, fonte di vitamina B e fibre che contrastano
la stitichezza e rallentano l’assorbimento degli zuccheri.
Per
preparare una buona polenta occorre cuocerla almeno 50-60 minuti ma, in
compenso se ne può fare una grande quantità, dividerla in porzioni e poi
congelarla per averla sempre pronta, con un sapore che la polenta istantanea
non possiede.
Per
questa rubrica ho deciso di presentare una rivisitazione del classico polenta e
merluzzo tipico della nostra Piacenza.
INGREDIENTI
(per 6 monoporzioni)
-200
g di farina per polenta (io ho utilizzato della farina di mais di Storo)
-800
ml di acqua
-1
cucchiaio scarso di sale grosso
-500
g di merluzzo già ammollato (oppure merluzzo salato messo a bagno per 24 ore,
cambiando spesso l’acqua)
-Cipolla
– carota – sedano –
-Trito
di aglio e prezzemolo
-300
g di salsa di pomodoro (io home made)
Preparare
un trito di cipolla, carota e sedano e versare in una padella con la salsa di
pomodoro, senza far soffriggere, aggiungere un bicchiere di acqua, salare e far
cuocere 20 minuti, aggiungendo eventualmente acqua se dovesse asciugare troppo.
Tagliare
il merluzzo a fette, controllare che non ci siano spine (eventualmente toglierle
con una pinzetta), infarinarle leggermente (utilizzare una farina senza glutine
se siete intolleranti), tuffare il tutto nel sugo e mescolare senza usare
posate, ma solamente scrollando la padella.
Lasciare
cuocere 10 minuti e poi aggiungere il trito di prezzemolo e aglio. Spegnere il fuoco.
Coprire
la padella e lasciare riposare.
Mettere
a bollire l’acqua, aggiungere il sale e a leggero bollore versare la farina
mescolando con una frusta per non formare grumi.
Cuocere
a fuoco appena percettibile per 50-60 minuti, mescolando spesso con un
cucchiaio di legno.
Quando
la polenta sarà pronta versare in stampini monodose a vostro piacimento (vanno
bene gli scodellini di alluminio, quelli di ceramica o di silicone).
Io
ho scelto uno stampo di silicone con formine bucate, tipo budinetti con il
buco.
Intanto
che la polenta riposa, togliere la pelle alle fette di pesce e riscaldare la padella col merluzzo.
Sul
piatto di portata rovesciare lo stampino e appoggiare la polenta accompagnando con una fetta di
merluzzo e il suo sugo.
Ora vediamo tutte le proposte delle amiche del Team:
Carla Emilia: Tartine di polenta con spuma di baccalà
Daniela: Polenta pasticciata light
Elena: Gnocchi di polenta
Maria Grazia: Tortini di polenta ripieni di bietola, formaggio e noci
Simona: Polenta & vongole total white
Carla Emilia: Tartine di polenta con spuma di baccalà
Daniela: Polenta pasticciata light
Elena: Gnocchi di polenta
Maria Grazia: Tortini di polenta ripieni di bietola, formaggio e noci
Simona: Polenta & vongole total white