sabato 30 marzo 2019

SBRICIOLATA ALLE MELE E MARMELLATA DI ARANCE E PASSION FRUIT



La sbriciolata è una torta che si prepara velocemente, che non necessita del riposo della pasta, e che incontra sempre il gusto di tutti.

Tante briciole croccanti che racchiudono un ripieno particolare composto da mele, mandorle tritate  e marmellata di arance (QUI la mia ricetta della marmellata di arance e passion fruit)

Ottima sia a colazione, che a merenda con una tazza di tè oppure una spremuta fresca.





INGREDIENTI
(per una teglia rettangolare 24x20)

-450 g di farina bianca 0 debole
-225 g di burro
-180 g di zucchero semolato
-1 uovo intero + 1 tuorlo
-1 grattata di fava tonka (oppure vaniglia)
-2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
-1 grossa mela granny smith
-1 manciata di mandorle tritate a granella
-250 g di marmellata di arance e passion fruit (QUI la ricetta)


Gli ingredienti dovranno essere tutti a temperatura ambiente.

Accendere il forno a 180°.

In una ciotola mettere la farina e il burro tagliato a pezzi, sfregare l’impasto con le punte delle dita, aggiungere lo zucchero, la grattata di fava tonka (o la vaniglia) e il lievito, sfregare ancora gli ingredienti e poi aggiungere le uova e continuare a sfregare fino a formare delle grosse briciole.




Oppure mettere il tutto in un mixer e frullare fino alla formazione delle briciole.

Grattugiare la mela sbucciata con una grattugia a fori larghi e metterla da parte.

Rivestire la teglia con carta forno e mettere sul fondo più di metà delle briciole compattandole leggermente con le dita fino a rivestire tutta la teglia e formare uno strato di circa un paio di centimetri.



Aggiungere le mele e le mandorle tritate (tenere da parte un cucchiaio di mandorle tritate).




Mettere poi la marmellata distribuendola delicatamente con il dorso di un cucchiaio.




Ricoprire il tutto con il resto delle briciole e le mandorle tritate rimaste.




Cuocere in forno caldo per 25-30 minuti fino a quando sarà bella dorata.




Lasciare raffreddare 10 minuti e poi togliere la torta dalla teglia aiutandosi con la carta forno e mettere a raffreddare completamente su una gratella.

E’ ancora più buona il giorno dopo.








mercoledì 27 marzo 2019

BUON COMPLEANNO CLUB DEL 27 - LE MIE CLOUD EGGS PER IL CLUB



Il Club del 27 compie 2 anni e per festeggiare ognuna di noi proporrà una delle ricette già pubblicate nei vari appuntamenti del Club.

Una ricetta, una qualunque, ma la scelta è stata ardua.

Ho voluto concentrare la mia attenzione sulla sfida delle uova, simbolo di fecondità e vita eterna, di rinascita e trasformazione, inoltre l’uovo come ingrediente non è mai da sottovalutare considerando che è alla base di tutte le tradizioni gastronomiche.

Una ricetta semplice, ma che mi ha colpito per la delicatezza del sapore, tratta dal libro “The perfect Egg” di T. Fischer e J. Park.




INGREDIENTI
-4 uova fresche grandi
-1 cucchiaio colmo di parmigiano grattugiato
-1 pizzico di sale
-1 grattata di pepe
-fiori eduli e foglioline fresche per decorare




Preriscaldare il forno a 190°.

Separare delicatamente i tuorli dagli albumi facendo attenzione a non rompere i tuorli.

In questo caso si consiglia di rompere l’uovo e versarlo su una mano leggermente sollevata sopra un contenitore. L’albume scenderà nel contenitore e il tuorlo potrà essere appoggiato delicatamente in una ciotolina (una ciotolina per ogni tuorlo).

Montare a neve molto ferma gli albumi e poi incorporare molto delicatamente con una spatola il parmigiano.




Su una teglia ricoperta da carta forno suddividere gli albumi montati formando con un cucchiaio dei cerchi approssimativi e formare in centro di essi un incavo nel quale appoggiare i tuorli (uno per ogni cerchio).

Mettere su ogni tuorlo un pizzico di sale e una leggera grattata di pepe.




Cuocere per 8-10 minuti.

Togliere dal forno e decorare con fiorellini e foglioline fresche (io ho utilizzato delle violette, del gelsomino di S. Giuseppe e delle foglioline di origano fresco).




Servire le nuvolette calde.

Potrebbe essere un’idea per l’antipasto di Pasqua e, perché no, anche per la colazione.







Con questa ricetta partecipo al Club del 27 con la Tessera n. 98








Ecco il bellissimo banner per festeggiare il compleanno e il link a TUTTE LE RICETTE DEL CLUB per questo appuntamento speciale!



lunedì 25 marzo 2019

GNOCCHI DI CAROTE CON BIETOLE ARCOBALENO



Giovedì gnocchi, ma noi di  Light and Tasty    prepariamo gli gnocchi anche al lunedì, purché leggeri e gustosi.

Gli gnocchi sono una preparazione molto versatile, solitamente a base di patate e il segreto per averli belli morbidi è quella di utilizzare poca farina e di lavorarli il meno possibile.

Per questa rubrica ho pensato di realizzare degli gnocchi diversi dal solito, utilizzando le carote, note per il contenuto di betacarotene che contrasta la produzione di radicali liberi, molto digeribili, unite alla ricotta ricca di proteine ad alto valore biologico, condite con delle semplici bietole ricche di vitamina C e Sali minerali, ma povere di grassi.

Si preparano velocemente seguendo alla lettera la procedura.

 



INGREDIENTI
(per 3 persone – oppure 2 molto golose)

-250 g di carote (pesate già pulite)
-250 g di ricotta bella compatta ed asciutta
-120-150 g di farina 0
-40 g di parmigiano grattugiato
-1 tuorlo grande
-1 grattata di noce moscata
-6 foglie grandi di bietola arcobaleno con la relativa costa
-1 scalogno



Tagliare le carote a rondelle e cuocerle a vapore nel cestello (con 2 dita di acqua nella pentola) per circa 20 minuti (fino a quando saranno molto tenere), scolarle e metterle in una ciotola e lasciarle raffreddare.


 
Nello stesso cestello cuocere per 5 minuti le coste delle bietole tagliate a pezzetti, toglierle e metterle in una padella.

Sempre nel cestello cuocere per 3 minuti le foglie delle bietole tagliate a listarelle, toglierle e metterle in padella con le coste.



Conservare l’acqua che sarà rimasta nella pentola dove avete messo il cestello per cuocere le verdure a vapore (servirà per allungare il sugo).

Passare al mixer le carote con la ricotta (oppure al passaverdure), aggiungere il parmigiano, il tuorlo e la grattata di noce moscata, salare e mescolare e poi mettere la farina sufficiente per avere un impasto compatto, ma ancora morbido e lavorabile con il cucchiaio di legno (io ne ho aggiunta circa 130 g).



Mettere l’impasto in un sac a poche oppure in un sacchetto per congelare e conservare in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.



Tagliare finemente lo scalogno ed  aggiungerlo in padella con le bietole e un filo di olio extra vergine d’oliva.


 
Cuocere a fuoco molto basso fino a quando lo scalogno sarà cotto, aggiungendo l’acqua che era rimasta nella pentola dove avevate cotto le verdure (è un concentrato di sapori), assaggiare ed aggiustare di sale.


 
Mettere a bollire una grande pentola con acqua salata.

Quando l’acqua bollirà, abbassare il fuoco, e prendere il sacchetto dell’impasto e tagliare con una forbice un angolo per avere un’apertura di circa 1,5 cm da dove scenderà il composto per formare gli gnocchi.

Utilizzando una forbice tagliare l’impasto in tanti pezzetti di ugual misura, direttamente nell’acqua bollente (è un’operazione semplice e veloce: schiacciare il sacchetto con la mano sinistra e tagliare il composto con la forbice con la mano destra, mano a mano che l’impasto esce dall’apertura).



Quando gli gnocchi saranno venuti a galla toglierli con una schiumarola e tuffarli nel sugo e spadellarli velocemente.




 Servire caldi spolverati con una grattata di parmigiano.




 Ottimi e graditi da grandi e  bambini.