giovedì 27 febbraio 2020

UOVA STRAPAZZATE CON SPEZIE INDIANE (ANDA BHURJI) per il Club del 27



Dopo i tanti cuoricini e ricette per due della giornata degli innamorati, tanti dolci carnevaleschi per numerose compagnie, ecco che il Club del 27 ha pensato di proporre ricette per single.

Piatti  che si possono preparare la sera dopo una giornata di lavoro, oppure a colazione per iniziare la giornata con tanta energia, non necessariamente per single, ma ogni volta che ci si trova a dover cucinare per se stessi.

Tutte le ricette delle amiche del Club del 27 le troverete  QUI     e sono tutte tratte dal libro “Solo – The Joy of Cooking for One” di Signe Johansen.

Quando ho dovuto scegliere la ricetta non ho avuto dubbi: Le uova strapazzate con spezie indiane (Anda Bhurji) perché ritengo che le uova siano il piatto giusto per chi deve cucinare per se stesso ed in questo caso, con le verdure e il pane diventa un piatto completo e gustoso.







INGREDIENTI
(per una porzione)

-2 uova grandi fresche
-1 pomodoro a grappolo oppure pomodorini, tritato
-1 mazzetto di coriandolo (io ho usato il prezzemolo) tritato finemente, più un extra per guarnire
-1 peperone con la buccia sottile verde fresco, tritato finemente
-1 scalogno, tritato finemente
-una punta di cucchiaino delle seguenti spezie: cumino, curcuma, peperoncino, garam masala (se non l’avete va bene anche il curry) – io ho aggiunto anche dell’aglio in polvere

Per servire: limone o lime – pane tostato ed imburrato, oppure focaccia, oppure pan brioche, oppure pane naan (ma secondo me ci sta benissimo anche della piadina)




Riscaldare un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva in una padella e aggiungere il pomodoro tritato, il coriandolo, il peperone e lo scalogno.



Cuocere per circa 5 minuti e poi aggiungere le spezie, salare e pepare.




Nel frattempo scaldare il pane che vorrete utilizzare per accompagnare la pietanza.

Rompere le uova nel composto e mescolare con una paletta per amalgamare con gli altri ingredienti.




Abbassare il fuoco e cuocere per 3-4 minuti e mescolare fino a quando le uova non saranno ben strapazzate.




Servire le uova con il pane che avete scelto e guarnire con poco coriandolo e una spruzzata di limone.



 
Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27 con la Tessera n. #98






mercoledì 26 febbraio 2020

STORIONE ALL'ARANCIA CON BOCCIOLI DI TARASSACO E TACCOLE



Lo storione è un pesce conosciuto principalmente per l’utilizzo delle sue uova, il famoso caviale.

Anche le sue carni però sono molto buone, grazie al fatto che questo pesce (come fanno anche i salmoni) risalgono le correnti passando dalle acque dolci e quelle del mare, anche se ultimamente sono allevati anche in Italia, con ottimi risultati.

E’ un pesce che piacerà anche ai bambini perché privo di spine, con carni bianche con sapore delicato e gradevole.

Cuoce velocemente e con un contorno riuscite a preparare un’ottima cena in meno di 30 minuti.




INGREDIENTI
(per 2 persone)

-2 tranci di storione bianco
-2 cucchiai di boccioli di tarassaco sott’olio (QUI   la ricetta) – oppure capperi dissalati
-2 arance
-300 g di taccole
-1 spicchio di aglio
-1/2 cucchiaino di maizena



Pulire le taccole togliendo il picciolo e tirando lungo il brodo per asportare anche il filamento.

Lessare le taccole a vapore fino a quando saranno tenere.

Grattare la buccia di un’arancia e raccogliere il succo di entrambe le arance.

Sciogliere la maizena e un pizzico di sale nel succo d’arancia.

Ripassare per un paio di minuti le taccole in una padella con un filo d’olio e uno spicchio di aglio, spegnere e tenere al caldo.

Rosolare i tranci di storione con un filo d’olio in una padella 3 minuti per lato, sfumare con il succo d’arancia e lasciare restringere il sugo girando i tranci un paio di volte per insaporirli.




Servire i tranci di storione con le taccole, spolverando con un poco di buccia di limone e i boccioli di tarassaco sgocciolati (oppure i capperi sotto sale ben sciacquati e dissalati).

Un piatto leggero e completo che vi consiglio.








lunedì 24 febbraio 2020

STELLE FILANTI, MASCHERINE E CORIANDOLI AL FORNO



Il carnevale è il protagonista della rubrica   Light and Tasty.

In questi giorni nelle case degli italiani si preparano i dolci tipici del periodo, solitamente fritti, ma per la rubrica abbiamo preferito anche altre proposte di  piatti colorati ed allegri per prepararci alle rinunce e al rigore della Quaresima.

Non ho voluto rinunciare alla proposta dolce, ma ho pensato ad una rivisitazione delle classiche chiacchiere, coloratissime, cotte però al forno e quindi molto più leggere.

Per prepararle potete farvi aiutare dai vostri bambini o nipoti che si divertiranno un mondo ad arrotolare le strisce di pasta sui cilindri di metallo per formare le stelle filanti, e a ritagliare le mascherine e i coriandoli con gli stampi.







INGREDIENTI

-200 g di farina bianca tipo 0
-1 uovo
-2 cucchiai di zucchero
-2 cucchiai di olio di semi di arachidi
-1 pizzico di sale
-la buccia grattata di 1 limone
-la punta di un cucchiaino di lievito vanigliato
-vino bianco q.b.
-coloranti alimentari di origine vegetale a piacere (io ho usato il verde, il rosso e l’arancione)
-poco olio di semi di arachidi per spennellare
-zucchero a velo per decorare



In un mixer o in una ciotola mettere l’uovo, lo zucchero, l’olio, il sale e la buccia grattugiata del limone, mescolare e aggiungere la farina, un poco alla volta, alternando con il vino bianco, ed impastare fino a formare un composto omogeneo e morbido.



Dividere l’impasto in 3 parti e in ognuna mettere un poco di colorante, impastare bene fino a formare un bel panetto colorato.



 
Mettere ogni impasto in pellicola alimentare e lasciare riposa a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.

Passato il tempo di riposo stendere gli impasti con un mattarello e realizzare una sfoglia sottile, aiutandosi eventualmente con un poco di farina spolverata sul piano di lavoro.

Ritagliare con una rotelle delle strisce e arrotolare attorno a dei cilindri di metallo leggermente oliati, oppure ricoperti da carta forno.



Dall’impasto che si avanzerà ritagliare le mascherine e i coriandoli e appoggiarli su una teglia ricoperta con carta forno.

Accendere il forno a 150°.

Spennellare leggermente con un pennello tutte le forme e cuocere per 12 minuti.




Lasciare raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo.




Conservarli chiusi in una scatola di latta.





Tutte le proposte del Team le trovate qui per un carnevale colorato:

Carla:   Insalata di frutta e formaggio 

Daniela:  Maschere e stelle filanti salate alla salvia 

Elena:   Tartufi dolci colorati 

Flavia:  Donuts al forno senza burro 

Franca:  Fragole in coppa 

Mary:   Muffin allo yogurt Arlecchino  
 


giovedì 20 febbraio 2020

CIAMBELLA AL GUTTURNIO, ALCHERMES E PERE



Questa ciambella nasce dalla necessità di riciclare 3 mezze pere sciroppate avanzate dalla preparazione della crostata con crema frangipane al cacao e pere (QUI la ricetta) e un ultimo bicchiere di buon Gutturnio.

Ho aggiunto anche un poco di alchermes per recuperare il colore dell’impasto che con il vino aveva assunto un colore poco invitante.

Una ciambella semplice, ma con note aromatiche interessanti.




INGREDIENTI

(per uno stampo da 20-22 cm di diametro)

-270 g di farina bianca con lievito (oppure farina bianca con 2 ½ cucchiaini di lievito)
-150 g di zucchero semolato
-2 uova grandi a temperatura ambiente
-la scorza grattugiata di un arancio
-125 g di  Gutturnio
-3 cucchiai di Alchermes
-40 g di burro tenero
-3 mezze pere sciroppate (oppure fresche, sbucciate e passate in padella per 10 minuti)
-un poco di sciroppo delle pere
-zucchero a granella


Accendere il forno a 180°.

Imburrare e spolverare di farina lo stampo per la ciambella.

Montare con delle fruste elettriche le uova intere con lo zucchero, aggiungere il burro, la scorza grattugiata dell’arancio e, sempre montando a bassa velocità, la farina un poco alla volta alternata con il vino e l’alchermes e lo sciroppo delle pere, fino ad avere un impasto morbido, ma ancora abbastanza sostenuto.





Versare nello stampo e appoggiare sopra le pere tagliate a fettine, cospargere con lo zucchero a granella e cuocere per 30 minuti (fare la prova stecchino prima di sfornare).




Togliere dal forno e lasciare riposare una mezz’ora prima di togliere la ciambella dallo stampo.




Lasciare poi raffreddare completamente su una gratella.