giovedì 4 settembre 2025

CROSTATA CON CREMA AL LIMONE

 

Una crostata che profuma di limone con una crema che cuoce insieme alla frolla che ho scelto di fare con l’olio.

Con la pasta avanzata ho fatto dei biscottini che ho utilizzato per decorare la torta.

 


 

INGREDIENTI

(per una teglia da 24 cm)

 

Per la frolla all’olio:

-2 uova grandi a temperatura ambiente

-120 g di zucchero semolato fine tipo Zefiro

-80 g di olio di semi di arachide

-1 pizzico di sale

-1 cucchiaino di estratto di vaniglia

-350 g circa di farina debole per crostate

 

Per la crema di limone:

-3 uova grandi

-120 g di zucchero

-120 g di burro

-2 limoni grandi

-1 arancia tarocco

-2 cucchiai di amido di mais

 

Preparare la frolla mescolando uova, zucchero, sale, vaniglia e olio con una forchetta.

Aggiungere poi la farina un poco alla volta fino ad ottenere un impasta morbido, ma non appiccicoso.

Stendere la frolla in una teglia con fondo amovibile coperto da carta forno e con i bordi imburrati e infarinati e conservare in frigorifero mentre preparate la crema.

Accendere il forno a 160°.

In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la buccia grattugiata dei due limoni e quella dell’arancia, il succo di un limone e di mezza arancia, poi l’amido di mais.

Mescolare bene e finire con il burro fatto precedentemente sciogliere.

Togliere la teglia dal frigorifero e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, appoggiare la teglia della crostata in una più grande per facilitare lo spostamento.

 


Mettere la crostata nel forno e riempirla con la crema, stando attenti perché risulterà liquida.

 


Cuocere 35 minuti fino a quando i bordi saranno dorati e leggermente staccati dalla teglia (la crema dovrà essere soda sui bordi e ancora tremolante in centro).

Togliere la crostata dal forno e lasciare raffreddare completamente prima di spostarla sul piatto di portata.

Con la pasta avanzata cuocere dei biscottini che serviranno per decorare la crostata.

 


Servire la torta in purezza oppure accompagnata da un ciuffo di panna o con frutta fresca tipo lamponi e mirtilli.

 


 

 

lunedì 1 settembre 2025

PESTO DI ZUCCHINE (COTTE)

 

Eccoci tornate dopo la pausa estiva con la rubrica di   LIGHT AND TASTY.

Spero abbiate passato una serena estate con i vostri familiari ed amici e che il rientro alla vita normale non sia stato troppo traumatico.

Per la prima proposta di questa rubrica che vuole salutare l’estate, ho pensato di utilizzare le zucchine che riempiono ancora i nostri orti oppure si trovano a prezzi convenienti sui mercati ed è proprio questo il momento giusto per trasformarle in un delizioso pesto per condire la pasta oppure le bruschette.

Ho preferito cuocere le zucchine (si possono utilizzare anche crude) per intensificare il sapore e per allungare la conservazione, che comunque deve essere fatta in frigorifero.

Il pesto di zucchine si può anche congelare già porzionato in bustine di plastica oppure in vasetti.

 


 

INGREDIENTI

 

-700 g di zucchine (le mie dell’orto erano di diverse tipologie)

-2 spicchi di aglio (se piace)

-120 g di grana padano grattugiato

-2 manciata abbondanti di foglie di basilico ben lavate ed asciugate

-60 g di mandorle pelate

-40 g di pinoli

-olio extra vergine d’oliva q.b.

 

Lavare e spuntare le zucchine e poi tagliarle a pezzi grossolani (se le zucchine sono molto grandi eliminare la parte centrale con molti semi) e poi farle lessare per una decina di minuti in poca acqua leggermente salata.

Scolarle e lasciarle in uno scolino a maglie strette messo sopra la pentola per raffreddarle e farle perdere tutta l’acqua residua.

In un mixer con le lame frullare ad impulsi le foglie di basilico con le mandorle e i pinoli e il grana padano e qualche cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.

Aggiungere le zucchine fredde e ben scolate e frullare ancora fino ad ottenere un pesto fluido.

 


Mettere il pesto in vasetti sterilizzati, aggiungere olio in superficie, chiudere bene i coperchi nuovi e conservare in frigorifero fino d un massimo di 5 giorni.

 


Questo pesto di zucchine può essere congelato in buste di plastica o vasetti.

Con il primo vasetto ho condito i rigatoni integrali, una vera bontà! 

 


 

 

Quali ricette avranno preparato le mie amiche del Team?   Leggiamole tutte:

 

Carla:      Insalata di pollo, pesche e fagiolini

Catia:      Insalata di farro ai 3 pomodorini e tofu piccante

Claudia:  Bruschetta con formaggio spalmabile e pesca

Daniela:  Schiacciata di zucchine

Elena:      La ratatouille

 

 

 

 

mercoledì 13 agosto 2025

SA COSTEDDA - LA FOCACCIA SARDA DI POMODORI

 

Questa è la stagione dove i pomodori sono al loro massimo per sapore e profumo ed è quindi il momento migliore per provare a fare questa focaccia sarda, tipica di Villasimius, Sa Costedda.

La sua preparazione si caratterizza dal fatto che non viene utilizzata acqua per l’impasto, ma solamente il liquido che verrà rilasciato dai pomodori molto maturi che dovranno essere schiacciati con le mani.

L’importante è non stendere l’impasto troppo spesso per ottenere una focaccia bassa, croccante fuori e morbida dentro.

Questa focaccia può essere gustata calda, tiepida o fredda, buona da sola oppure accompagnata o farcita con salumi e formaggi.

 


 

INGREDIENTI

(dosi per una normale leccarda del forno)

 

-700 g di pomodori molto maturi (io ho usato i cuor di bue)

-300 g di farina di semola di grano duro

-100 g di farina bianca tipo 00

-2 cipolle

-una decina di foglie di basilico

-origano a piacere

-una bustina di lievito secco

-40 g di olio extra vergine d’oliva + quello per spennellare la teglia

-1 cucchiaino di sale

-1 spicchio di aglio tritato molto finemente

 

Lavare e tagliare i pomodori a pezzi molto piccoli raccogliendo anche il succo che rilasceranno.

Mettere i pomodori in una ciotola capiente e aggiungere le cipolle tritate, le foglie di basilico spezzettate, un pizzico di origano, l’aglio schiacciato o tritato molto fine, il cucchiaino di sale e l’olio.

 


Mescolare bene con un cucchiaio e lasciare riposare una decina di minuti per insaporire.

 


Schiacciare poi con le mani i pomodori per far uscire più succo possibile e iniziare ad impastare aggiungendo il lievito, la farina bianca e quella di semola.

 


Si formerà un impasto molto morbido ed appiccicoso (una pastella molto densa) che andrà coperta e lasciata lievitare per circa 3 ore.

 

 



Accendere il forno a 200°.

Foderare la leccarda del forno con carta forno che andrà oliata utilizzando un pennello.

Versare tutto l’impasto nella teglia e schiacciarlo in modo uniforme utilizzando il dorso di un cucchiaio oliato (oppure con le mani sempre oliate).

 


Appena prima di mettere la teglia in forno spolverare la focaccia con un poco di farina di semola.

Cuocere per circa 25 minuti fino a quando la superfice della focaccia sarà bella croccante.

 


Lasciare intiepidire e poi tagliarla con un taglia pizza oppure con una forbice.

Si può guastare calda, tiepida oppure fredda accompagnando con formaggi e salumi e naturalmente un bel bicchiere di birra Ichnusa gelata.