domenica 16 novembre 2025

MACCHERONI DI BOBBIO CON SUGO DI BRASATO E FUNGHI

 

La pasta è veramente magia, soprattutto quando si cucina un piatto della tradizione e per questo appuntamento ho voluto realizzare i maccheroni alla bobbiese che vengono preparati nel borgo di Bobbio il 23 novembre in occasione della festa di San Colombano e sono un prodotto De.Co. dal 2019.

Tradizionalmente vengono conditi con un sugo di funghi secchi oppure con il sugo del brasato e nell’indecisione ho deciso di usarli entrambi.

La ricetta è un poco lunga, ma la vera sfida è quella di formare i maccheroni con il ferro da calza e il segreto sta nell’impasto che non deve essere morbido, ma piuttosto sostenuto per evitare che si attacchi al ferro stesso.

Nei tempo passati le nostre nonne a volte utilizzavano le stecche degli ombrelli per formare questi gustosi maccheroni.

 


 

INGREDIENTI

(per 6 persone)

Per la pasta:

-250 g di farina bianca tipo 0

-250 g di farina di semola rimacinata

-2 uova medie

-1 cucchiaio di olio

-1 grosso pizzico di sale

-acqua tiepida q.b.

-ferro da calza numero  2,5 – 3

 

Per il condimento: sugo di brasato – 1 scalogno – 1 spicchio di aglio - 40 g di funghi secchi – brodo vegetale o semplice acqua calda – sale e pepe

 

Preparare la pasta mescolando le farine, le uova, l’olio e il sale e impastare aggiungendo l’acqua tiepida poco alla volta fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo.

Avvolgere la pasta in pellicola alimentare e lasciare riposare almeno 30 minuti.

Mettere a mollo in acqua tiepida i funghi secchi fino a quando saranno teneri, scolarli, strizzarli bene e tagliarli a piccoli pezzi.

In una casseruola mettere a soffriggere lo scalogno tritato con lo spicchio di aglio (che poi andrà tolto) fino a quando saranno morbidi, aggiungere i funghi tritati, sale e pepe e lasciare insaporire per 5 minuti mescolando bene.

Aggiungere un mestolo di brodo vegetale e lasciare cuocere per una mezz’ora.

Unire il sugo di funghi con quello di brasato.

 


Dopo che la pasta avrà riposato formare delle bisce grosse un dito e tagliarle a pezzi da 4-5 cm.

Appoggiare il ferro da calza sul pezzetto di pasta, schiacciare leggermente al centro e poi rotolare il ferro avanti e indietro fino a formare un maccherone da circa 10-12 cm.

 


Sfilare dolcemente il maccherone dal ferro e appoggiarlo su un ripiano coperto con uno strofinaccio.

Formare tutti i maccheroni e farli asciugare leggermente (ma non troppo).

 


Far bollire l’acqua salata con un cucchiaio di olio in una pentola larga, tuffare i maccheroni e farli cuocere per circa 15-20 minuti (dipende dallo spessore che avrete ottenuto).

Scolare i maccheroni e servirli con i sugo di brasato e di funghi.

 


Servire portando in tavola del grana padano grattugiato.

 


 

 


 

Ora vado a leggere le altre ricette delle amiche del team:

 

Carla:      Cacio e pepe con gamberi

Daniela:   Calamarata con crema di zucca e crumble di nocciole

Elena:      Ravioli di patate e tartufo

Natalia:   Farfalle con crema di broccoli e salmone

 

 

3 commenti:

  1. E' vero che ci vuole tempo, ma non è certo sprecato, una buonissima ricetta!

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  2. Quanto mi piacciono questi formati di pasta tradizionale. Adoro quel sughetto. Buona domenica.

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  3. E sì è un procedimento lungo, ma poi che soddisfazione poter gustare un piatto così gustoso :) Anche l'accoppiata brasato e funghi è indovinata! Bravissima!

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