La pasta è veramente magia, soprattutto quando si cucina un piatto della tradizione e per questo appuntamento ho voluto realizzare i maccheroni alla bobbiese che vengono preparati nel borgo di Bobbio il 23 novembre in occasione della festa di San Colombano e sono un prodotto De.Co. dal 2019.
Tradizionalmente vengono conditi con un sugo di funghi secchi oppure con il sugo del brasato e nell’indecisione ho deciso di usarli entrambi.
La ricetta è un poco lunga, ma la vera sfida è quella di formare i maccheroni con il ferro da calza e il segreto sta nell’impasto che non deve essere morbido, ma piuttosto sostenuto per evitare che si attacchi al ferro stesso.
Nei tempo passati le nostre nonne a volte utilizzavano le stecche degli ombrelli per formare questi gustosi maccheroni.
INGREDIENTI
(per 6 persone)
Per la pasta:
-250 g di farina bianca tipo 0
-250 g di farina di semola rimacinata
-2 uova medie
-1 cucchiaio di olio
-1 grosso pizzico di sale
-acqua tiepida q.b.
-ferro da calza numero 2,5 – 3
Per il condimento: sugo di brasato – 1 scalogno – 1 spicchio di aglio - 40 g di funghi secchi – brodo vegetale o semplice acqua calda – sale e pepe
Preparare la pasta mescolando le farine, le uova, l’olio e il sale e impastare aggiungendo l’acqua tiepida poco alla volta fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo.
Avvolgere la pasta in pellicola alimentare e lasciare riposare almeno 30 minuti.
Mettere a mollo in acqua tiepida i funghi secchi fino a quando saranno teneri, scolarli, strizzarli bene e tagliarli a piccoli pezzi.
In una casseruola mettere a soffriggere lo scalogno tritato con lo spicchio di aglio (che poi andrà tolto) fino a quando saranno morbidi, aggiungere i funghi tritati, sale e pepe e lasciare insaporire per 5 minuti mescolando bene.
Aggiungere un mestolo di brodo vegetale e lasciare cuocere per una mezz’ora.
Unire il sugo di funghi con quello di brasato.
Dopo che la pasta avrà riposato formare delle bisce grosse un dito e tagliarle a pezzi da 4-5 cm.
Appoggiare il ferro da calza sul pezzetto di pasta, schiacciare leggermente al centro e poi rotolare il ferro avanti e indietro fino a formare un maccherone da circa 10-12 cm.
Sfilare dolcemente il maccherone dal ferro e appoggiarlo su un ripiano coperto con uno strofinaccio.
Formare tutti i maccheroni e farli asciugare leggermente (ma non troppo).
Far bollire l’acqua salata con un cucchiaio di olio in una pentola larga, tuffare i maccheroni e farli cuocere per circa 15-20 minuti (dipende dallo spessore che avrete ottenuto).
Scolare i maccheroni e servirli con i sugo di brasato e di funghi.
Servire portando in tavola del grana padano grattugiato.
Ora vado a leggere le altre ricette delle amiche del team:
Carla: Cacio e pepe con gamberi
Daniela: Calamarata con crema di zucca e crumble di nocciole
Elena: Ravioli di patate e tartufo
Natalia: Farfalle con crema di broccoli e salmone







E' vero che ci vuole tempo, ma non è certo sprecato, una buonissima ricetta!
RispondiEliminaQuanto mi piacciono questi formati di pasta tradizionale. Adoro quel sughetto. Buona domenica.
RispondiEliminaE sì è un procedimento lungo, ma poi che soddisfazione poter gustare un piatto così gustoso :) Anche l'accoppiata brasato e funghi è indovinata! Bravissima!
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