In questa stagione Light and Tasty non poteva che scegliere come ingrediente della Rubrica del lunedì, l’uva.
L’uva è il frutto simbolo del passaggio dall’estate all’autunno, racchiude nel suo contenuto zuccherino tutto il sole della stagione calda. Ma è anche ricca di principi attivi utili al nostro corpo per affrontare i primi freddi.
L’ uva è molto ricca di zuccheri direttamente assimilabili (glucosio, levulosio, mannosio); contiene inoltre acidi organici, sali minerali (potassio, ferro, fosforo, calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio, cloro, arsenico), vitamine A, del gruppo B e C, tannini (nella buccia), polifenoli.
Apporta circa 61 calorie ogni 100 g, viene coltivata in tantissime varietà, suddivise principalmente in uva da vino e uva da tavola.
Per la mia ricetta ho scelto una varietà di tipo apirene, coltivata in Puglia, senza semi, sia bianca che rossa.
Da quando sono diventata nonna penso sempre a quando la mia nipotina potrà cucinare insieme a me e così nasce questa semplice preparazione che potrete facilmente realizzare con i vostri bambini.
Potrete servire il riccio uvetto come semplice merenda oppure renderlo protagonista in un piatto con salumi e formaggi che farà la sua bella figura sulle tavole autunnali.
INGREDIENTI
(per 2 ricci)
-1 grappolo di uva nera e 1 di uva bianca (senza semi)
-2 pere medie
-1 limone
-4 chiodi di garofano
-stuzzicadenti
Lavare bene l’uva, asciugatela e sgranatela (tenete presente che per ogni riccio serviranno circa 25-30 acini a secondo della dimensione della pera).
Pelare le pere (mantenendo un pezzetto di picciolo che servirà come supporto per il naso del riccio) e strofinatelo con il limone tagliato a metà (per non farle annerire).
Infilzare gli acini di uva sugli stuzzicadenti e inserirli, in file regolari nelle pere, iniziando nel punto dove la pera si ingrossa (la parte più sottile dovrà rimanere libera per formare il musetto del riccio).
Una volta ricoperte le pere con gli acini, inserire due chiodi di garofani per formare gli occhi e un piccolo chicco d’uva sul pezzetto di picciolo per formare il naso.
Ed ecco pronti i vostri ricci uvetto!
Potete realizzarli monocolore oppure alternare i chicchi bianchi e neri, come la fantasia dei vostri bambini vorrà.
Ora corro a leggere le ricette delle mie amiche del Team:
Carla: Straccetti di fegato all'uva
Catia: Uvetta fatta in casa (uva essiccata)
Daniela: Risotto con uva e nocciole
Elena: Uva farcita
Franca: Confettura d'uva
Serena: Bocconotti con scrucchiata d'uva
Lo aspettavo il tuo riccio uvetto Milena, sai sempre sorprendermi con tanta inventiva e bravura! Bacione :)
RispondiEliminaNon sai che voglia avevo di vedere questo riccio ^_^
RispondiEliminaMolto molto carino e irresistibile!
La tua nipotina è molto fortunata ad avere una nonna come te!
Bravissima. Un bacio
È semplicemente una meraviglia, hai tutta la mia ammirazione! Brava!
RispondiEliminaMilena, complimenti di cuore! Questi riccetti sono stupendi!
RispondiEliminaBaci,
Mary
Ma è simpaticissimo!! Ma ti immagini su di un piatto di formaggi misti? diventa una vera chiccheria! sei sempre molto creativa, brava nonna Milena! <3
RispondiEliminaUn'idea simpaticissima, grazie!!!!
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