lunedì 30 gennaio 2017

BISCOTTI FRIABILI ALLA FRUTTA SECCA



Oggi per la rubrica Light & Tasty parliamo di frutta secca.

La frutta secca è molto calorica (600 per 100 g) e, specialmente quella oleosa, è ricca di grassi anche se la maggior parte  è costituito da grassi monoinsaturi e polinsaturi che aiutano a combattere il colesterolo e poiché è un cibo ricco di omega 3 e omega 6, aumenta i livelli di grassi “buoni” nel sangue.

Ricca inoltre di molte vitamine, soprattutto A e E, in minori quantità C e K, sali minerali come potassio, fosforo, magnesio, calcio e zinco e ferro.  Elevato anche il quantitativo di fibra.

Consumata in piccole quantità,  per limitare le calorie, è una miniera di sostanze benefiche per il nostro organismo.

Vi propongo questi biscottini croccanti che non hanno uova, nè burro e quindi sono adatti a coloro che hanno intolleranze al riguardo.




INGREDIENTI
(per 20-22 biscotti)

-200 g di farina 0
-50 g di mandorle ridotte in farina
-80 ml di vino bianco
-70 ml di olio di semi di arachidi
-80 g di zucchero di canna (più qualche cucchiaio per l'impanatura)
-mezzo cucchiaino di lievito per dolci (potete ometterlo se volete biscotti più croccanti)
-1 manciata di mandorle tritate grossolonamente
-1 manciata di nocciole tritate grossolonamente
-la buccia grattata di un'arancia



Accendere il forno a 170°

Grattare la buccia dell'arancia e metterla in infusione nell'olio di semi di arachidi.

Mettere lo zucchero in una ciotola e il vino e mescolare con una spatola di gomma, aggiungere l'olio con la buccia d'arancia, le farine e il lievito e infine la frutta secca tritata.

L'impasto dovrà rimanere morbido e leggermente appiccicoso.
  
Preparare un piattino con qualche cucchiaio di zucchero di canna, prelevare mezzo cucchiaio di impasto e metterlo nel piattino e con la punta delle dita schiacciare leggermente, mettere l'impasto sopra una teglia coperta di carta forno con la parte inzuccherata in alto e, picchiettando leggermente dare una forma rotonda.




Continuare così fino alla fine dell'impasto e otterrete circa 20-22 biscotti.

Cuocere in forno caldo per 15 minuti.

Lasciare poi raffreddare completamente mettendo i biscotti su una gratella.




Gustare con una tazza di the o latte, oppure intinti in un bicchierino di vino bianco o passito al posto dei classici cantuccini.





Qui di seguito troverete le ricette delle amiche componenti del team:

Carla       Pollo alle noci 

 







 

venerdì 27 gennaio 2017

NOCCIOLINO IN GUAZZETTO


Il nocciolino è un pesce dalle carni bianche e morbide non contiene spine ma solamente una cartilagine centrale, facile da togliere non appena il pesce sarà cotto e quindi molto adatto ai bambini.

Solitamente si consuma cotto al vapore oppure al forno con erbe aromatiche, oggi ho voluto prepararlo in guazzetto ed è molto piaciuto.





INGREDIENTI
(per 3 persone)


-500 g di pesce nocciolino (spinarolo)
-1 cipolla
-1 carota
-3 patate
-1 spicchio di aglio
-1 ciuffo di prezzemolo
-250 g di passata di pomodoro
-3 foglie di bietoline
-1 cucchiaio di capperi sotto sale (messi in acqua fino a togliere completamente il sale)
-2 cucchiai di olive taggiasche
-Pane alle olive a fette


 


 









Tagliare le patate a pezzetti, le cipolle e le carote a fette e tritare il prezzemolo,  mettere il tutto in una padella dai bordi alti insieme allo spicchio di aglio schiacciato.




Rosolare bene il tutto con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva, abbassare il fuoco e  aggiungere la passata di pomodoro e un mestolo di acqua calda, salare e cuocere per circa 20 minuti (controllare che non asciughi troppo altrimenti aggiungere altra acqua poca alla volta).

Tagliare il pesce a tranci, infarinare, mettere nel sugo e cuocere per 10 minuti, mescolando unicamente scuotendo ogni tanto la padella per non rompere il pesce.






Tostare le fette di pane in una padella o nel forno.

Poco prima della fine cottura, aggiungere le olive, i capperi e le foglie di bietola tagliate a pezzetti.




Servire ben caldo accompagnato  con le fette di pane e un giro d'olio.






 


 


mercoledì 25 gennaio 2017

SPUNTATURE DI MAIALE E VERZE


Oggi ho trovato da Savi a S. Polo di Podenzano delle bellissime spuntature di maiale che, per chi non lo sapesse, sono dei ritagli ricavati dalle punte delle costine, carne gustosa e senza ossa, che però, essendo un ritaglio, è assai economica.

Tornando a casa mi sono fermata dal fruttivendolo di Mucinasso e ho acquistato, tra l'altro, una bellissima verza che in questa stagione, dopo le varie gelate, è tenera e saporita.

Con questi due ingredienti ho preparato questo piatto semplice e delizioso.



INGREDIENTI
(per 3 persone)

-700 g di spuntature di maiale
-1 piccola verza
-2 cipolle
-2 spicchi aglio
-1 bicchiere di vino bianco secco
-brodo q.b.
-sale e pepe

Tagliare la verza a strisce e lavare con cura mettendo la verdura in uno scolapasta.


Rosolare in una grande padella le spuntature con gli spicchi di aglio schiacciati, senza nessun grasso aggiunto e, quando saranno ben rosolate, mettere le cipolle tagliate a fette. 





Quando sarà tutto dorato sfumare con il vino bianco, mescolare e dopo un minuto aggiungere la verza ancora bella umida,  coprire con un mestolo di brodo bollente e abbassare il fuoco.

Cuocere a padella coperta per 1 ora, aggiungendo mano a mano altro brodo per non fare asciugare troppo la preparazione.

A cottura ultimata servire ben caldo con una macinata di pepe fresco.
 
 





lunedì 23 gennaio 2017

CREMA DI RADICCHIO ROSSO


Per la rubrica Light & Tasty   oggi il protagonista è il radicchio rosso.



Depurativo, ricco di minerali e oligoelementi, ricco di vitamine e molto indicato per problemi al fegato e all'apparato gastrico.

Il radicchio rosso appartiene alla famiglia delle cicorie, da cui il tipico sapore amarognolo.

Il radicchio si trova praticamente tutto l'anno, anche se per quelli più rinomati e speciali, quello di Chioggia e quello di Treviso, il periodo di stagione è l'autunno e l'inizio dell'inverno.

Il radicchio si prepara in tanti modi diversi, questa volta ho preferito utilizzare il radicchio tardivo di Treviso per farne una crema  per condire la pasta, ma anche deliziosi crostini per accompagnare l’aperitivo oppure per mantecare un semplice risotto bianco e renderlo così speciale.





INGREDIENTI

-1 gamba di radicchio rosso tardivo di Treviso

-1 piccola cipolla

-1 spicchio di aglio

-2 foglie di basilico

-2 cucchiai di noci

-2 cucchiai di pinoli

-2 cucchiai di parmigiano grattato

-100 g di ricotta freschissima

-Mezzo bicchiere di vino bianco





Tagliare a piccoli pezzettini la cipolla e a listarelle il radicchio e rosolare in 2 cucchiai di olio extra vergine in una padella per 5 minuti, sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare per un paio di minuti, abbassare il fuoco, salare leggermente e cuocere coperto per altri 5 minuti. Poi spegnere e lasciare raffreddare.


 
Nel mixer tritare basilico, aglio, noci e pinoli. Aggiungere il parmigiano e la ricotta e frullare fino a formare una crema.
Aggiungere il radicchio e frullare ancora per un attimo.

Utilizzare questa crema per condire una pasta (in questo caso tenere un po’ di acqua di cottura della pasta per mantecare e rendere tutto bello cremoso).



Oppure spalmarla su dei crostini per accompagnare un aperitivo.

Ottima anche per mantecare un risotto, aggiungendo qualche cucchiaio di brodo.


 
Provate anche le altre ricette delle amiche del Team:













domenica 22 gennaio 2017

SPRELLE O CHIACCHIERE E.... MILLE NOMI


Dopo la ricetta dei turtlitt che trovate qui vi lascio anche quella delle sprelle.



Questi dolci, tipici nel periodo di carnevale, si fanno in varie parti d’Italia e in ogni zona hanno il loro nome: chiacchiere, cenci, frappe, crostoli....   Nel piacentino si chiamano sprelle.



  
INGREDIENTI

-400 gr. di farina bianca

-2 rossi + 1 uovo intero

-50 gr. di burro sciolto

-3 cucchiai di zucchero semolato

-1 pizzico di sale

-Buccia grattata di un limone

-½ bicchere di vino bianco secco

-Strutto e olio di arachidi

-Zucchero a velo

Impastare la farina con le uova, il burro sciolto, lo zucchero, la buccia del limone, il sale e il vino bianco che basterà a formare un impasto compatto ma facilmente lavorabile.

Lasciare riposare la pasta coperta a temperatura ambiente per 1 ora.

Tirare la sfoglia con la macchina (tacca 6 o 7).

Tagliare con la rotella dentata nel formato preferito.

Friggere pochi pezzi alla volta in 250 g di strutto e 1 lt di olio di arachidi ben caldi.

Asciugare il fritto su carta paglia.

Spolverare con lo zucchero a velo e mangiare con gusto!!