giovedì 27 giugno 2019

LE MIE TAPAS PER IL CLUB DEL 27



Questo mese il Club del 27 vi propone una simpatica idea per le cene estive: tanti bocconcini che potranno rallegrare le vostre tavolate e buffet, creativi e saporiti (QUI tutte le ricette) già oggetto della sfida MTChallenge n. 60.

Ne ho scelti tre e precisamente: una tapa (passato freddo di carote) – un montadito (finta parmigiana di melanzane) entrambe di  La Cascata dei Sapori e  un pincho (pincho albanese Speca me gjize) di  Dolcemente Inventando.

Prima di darvi le ricette vi spiego la differenza tra tapas, pincho e montadido che sono tutti finger food, ma con caratteristiche diverse: tapas è una porzione ridotta di una pietanza che si mangia con le posate, pincho è una preparazione che si infila su uno spiedino da gustare in un paio di bocconi e per finire il montadito è un panino con farcitura muy gustosa!





TAPA: PASSATO FREDDO DI CAROTE
Ingredienti per 2-3 bicchierini

-200 g di carote
-200 ml di brodo vegetale
-50 g di latte
-1 grattata di noce moscata
-2 cucchiai di yogurt intero
-prezzemolo tritato per decorare
-olio extra vergine d’oliva e sale  q.b.




Pulire e pelare le carote e tagliarle a rondelle e farle cuocere nel brodo vegetale fino a quando saranno tenere (15 minuti circa) e poi lasciare raffreddare.

Frullare il tutto con un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema densa che andrà poi diluita con il latte e lo yogurt, aggiungere la noce moscata e un pizzico di sale. 

Frullare ancora e poi distribuire la crema dei bicchierini e decorare con del prezzemolo tritato ed un filo di olio extra vergine d’oliva.



 
MONTADITO: FINTA PARMIGIANA DI MELANZANE
Ingredienti per 2-3 porzioni

-1 piccola melanzana
-panini mignon
-farina
-pangrattato
-1 uovo
-3 cucchiai di passata di pomodoro densa con un pizzico di sale
-30 g di robiola di capra
-olio extra vergine d’oliva e sale
-foglioline di basilico per decorare



 
In un padellino caldo far leggermente biscottare i panini tagliati a metà e poi lasciarli da parte.

Tagliare metà melanzana a fettine sottili (io ho utilizzato 2 fettine per ogni panino) infarinarle, passarle nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato e farle leggermente dorare su entrambi i lati nel padellino con un filo d’olio e poi far asciugare su carta da cucina.


 
Adagiare sul panino una fetta di melanzana, un cucchiaino di passata, e dei pezzettini di robiola, poi fare un altro strato di melanzana, passata e robiola (decidete voi se fare uno strato o due, la ricetta originale ne prevedeva solo uno).

Decorare con una fogliolina di basilico.





PINCHO: SPECA ME GJIZE
Ingredienti per 2 porzioni

-6 peperoni cornetto verdi (io ho usato i friggitelli)
-120 g di ricotta asciutta
-sale e olio extra vergine d’oliva
-1 spicchio di aglio (mia aggiunta)



Lavare ed asciugare i peperoni e con un coltello affilato togliere la parte con il picciolo e svuotarli delicatamente (per non romperli) dai semi e filamenti.

Lavorare la ricotta con una forchetta ed aggiungere un pizzico di sale, metterla poi in una sac a poche e farcire i peperoni.



Scaldare in una padella 3 cucchiai di olio ed uno spicchio di aglio e friggere i peperoni da ambo i lati, abbassare il fuoco, mettere un coperchio e lasciarli cuocere fino a quando saranno teneri.

 
Infilzateli poi su bastoncini per finger food.







Ed ecco pronta una cenetta estiva, gustosa e colorata, da accompagnare con un prosecco oppure una bevanda fresca (magari una sangria con tanta frutta fresca).





E il banner della Mai è sempre fantastico!!


 
Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27 con la Tessera n. #98.






lunedì 24 giugno 2019

INSALATA D'ORZO ARCOBALENO



Questo è il periodo dei piatti freddi, leggeri, colorati e salutari e quindi, noi del team di Light and Tasty   non potevamo non proporli.

Sono comodi, li prepari quando hai tempo e li conservi in frigorifero, pronti per essere gustati oppure per entrare nella borsa ed avere un pasto pronto in ufficio, oppure nella borsa frigorifero per le gite e le passeggiate all’aria aperta.

La ricetta che ho preparato è una di quelle proposte da Il Club del 27 nel mese di maggio che mi è piaciuta particolarmente.




INGREDIENTI
(per 2 persone)

-3 peperoni (1 giallo - 1 rosso - 1 verde)
-2  cipolle rosse di Tropea
-8 pomodorini
-50 g di orzo perlato
-50 g di formaggio feta sbriciolata
-basilico spezzettato
-3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva




Accendere il forno ventilato a 170°.

Lavare e pulire i peperoni e tagliarli a fette, tagliare le cipolle a spicchi sottili e i pomodorini a metà.

Mettere i peperoni e le cipolle su una teglia, salare leggermente ed ungerli con 1 cucchiaio di olio.




Cuocerli per 20 minuti, aggiungendo i pomodorini negli ultimi 5 minuti di cottura.

Lasciare raffreddare la verdura.

Nel frattempo sciacquare e lessare l’orzo per il tempo necessario riportato sulla confezione e poi raffreddarlo sotto l’acqua fresca.

Mettere la verdura e l’orzo in una terrina o su un piatto di portata, condire con il restante olio, il basilico tagliuzzato e la feta sbriciolata e mescolare bene.




Si conserva in frigorifero per pochi giorni chiusa in un contenitore.





Colgo l’occasione per augurare a tutti i lettori del mio blog “buone vacanze” riposatevi e ci risentiamo a settembre con la rubrica Light and Tasty , ma sul blog ogni tanto pubblicherò ancora.




Ora andiamo a leggere tutte le proposte di piatti light freddi delle ragazze del Team: 


Carla:  Torta multicolore ai pomodori 

Daniela:  Insalata di quinoa con pesche, rucola, feta e mandorle 

Elena:   Insalata di fagioli cannellini con zucchine e acciughe 

Maria Grazia:  Straccetti di melanzane in insalata 

 



sabato 22 giugno 2019

PESTO GENOVESE (CON INGREDIENTI PESATI)



Il pesto genovese è la salsa più venduta al mondo, è una salsa a freddo, preparata tradizionalmente nel mortaio di marmo con un pestello di legno,  che non va assolutamente scaldata ma solamente addizionata con l’acqua di cottura della pasta che conferisce cremosità e permette di amalgamarla perfettamente alla pasta stessa.

Il pesto genovese deve essere preparato unicamente con i 7 ingredienti previsti dal disciplinare del Consorzio del pesto genovese ed esattamente: basilico genovese DOP, olio extra vergine d’oliva della Riviera Ligure, Parmigiano Reggiano (ammessa la variante con Grana Padano), pecorino (fiore sardo), pinoli, aglio e sale e il tutto nel tradizionale mortaio di marmo.

In commercio esistono “pesti alla genovese” che contengono altri ingredienti che non hanno nulla a che fare con la salsa più famosa al mondo e quindi, come sempre, attenzione all’etichetta!

Informazioni tratte dal sito del Consorzio del pesto genovese.  QUI il sito 

Per esigenze di tempo e comodità, questa salsa può essere facilmente realizzata in casa anche utilizzando un mixer, un tritatutto o un frullatore (anche a immersione) osservando alcune precauzioni per non far ossidare il basilico.

Solitamente la composizione della salsa viene fatta “ad occhio” ma questa volta ho voluto pesare ogni ingrediente così da facilitare le persone che non hanno mai realizzato il pesto e non vogliono sbagliare.





INGREDIENTI
(per 8 porzioni di pasta – 200 ml circa di salsa)

-75 g di foglie di basilico genovese DOP (possibilmente staccate da piantine piccole e giovani)
-100 ml (90 g circa) di olio extra vergine d’oliva della riviera ligure
-50 g di parmigiano reggiano DOP grattugiato
-30 g di pecorino fiore sardo grattugiato
-30 g di pinoli
-1-2 spicchi di aglio piccoli (l’ideale sarebbe utilizzare dell’aglio fresco)
-1 cucchiaino raso di sale grosso




Mettere in frigorifero per un paio d’ore le lame e il vaso del mixer che utilizzerete per fare il vostro pesto.

Pesare e preparare tutti gli ingredienti, pulire l’aglio e privarlo dell’eventuale germe interno.

Lavare il basilico e farlo ben asciugare su un canovaccio pulito.

Introdurre nel mixer l’aglio e il sale grosso e azionarlo fino a quando si sarà formata una sorta di crema.

Aggiungere nel mixer il basilico, i formaggi, i pinoli e metà dell’olio previsto dalla ricetta.




Azionare il mixer (con la funzione pulse) fino a ottenere una crema densa.




Azionare nuovamente il mixer,  aggiungendo il rimanente olio a filo, il tempo necessario ad ottenere una salsa cremosa.




Ecco pronto il vostro pesto genovese per condire la pasta, insaporire un buon minestrone o un bel pesce.

Il pesto genovese si conserva in un vasetto di vetro, ben coperto d’olio,  messo in frigorifero per 3-4 giorni, oppure si può congelare già porzionato, scongelandolo completamente prima di utilizzarlo.