Per noi emiliani le lasagne al ragù e besciamella sono
il piatto classico delle feste.
Sottili sfoglie di pasta all’uovo alternate con un
ricco ragù, una morbida besciamella e una generosa spolverata di parmigiano,
cotte al forno fino a formare una golosa crosticina che i bambini si
contendevano.
E’ una ricetta che tutti conoscono, ma ogni tanto,
spolverare i classici della cucina italiana, è sempre utile.
INGREDIENTI
(per 6
persone)
Per il ragù:
-400 g di
macinato di manzo
-150 g di
macinato di suino
-150 g di
salsiccia tipo luganega oppure pasta di salame
-3 cucchiai
di triplo concentrato di pomodoro
-trito di
cipolla, aglio, sedano e carota (50 g circa per ogni ortaggio)
-1/2
bicchiere di vino bianco secco
-sale e pepe
In una casseruola far rosolare la salsiccia con 3
cucchiai di olio extra vergine d’oliva e un cucchiaio di burro, aggiungere il
trito di verdura e far appassire.
Unire la carne e far rosolare mescolando continuamente fino a quando la
carne sarà scolorita e ben sgranata e sfrigolante, sfumare con mezzo bicchiere
di vino bianco secco e lasciare evaporare.
Sciogliere il concentrato in 250 ml di acqua bollente
e aggiungerla alla carne, salare e pepare e lasciare poi cuocere a fuoco molto
lento per circa 2 ore, aggiungendo acqua calda o brodo per mantenere il sugo
morbido.
A fine cottura la tradizione emiliana vuole l’aggiunta
di mezzo bicchiere di latte intero (ma io non lo metto).
Il sugo si può preparare il giorno prima e poi riscaldato per condire le sfoglie.
Solitamente preparo il ragù in grandi quantità e poi
lo congelo già porzionato, ottimo per condire anche le tagliatelle, penne e
rigatoni.
Per la
pasta:
-300 g di
farina 0 per pasta
-3 uova
-1 cucchiaio
d’olio extra vergine d’oliva
-1/2
cucchiaino di sale fino
Impastare tutti gli ingredienti nella planetaria,
oppure in una zuppiera, oppure direttamente sul tagliere.
Aggiungere eventualmente un goccio di acqua calda fino
a formare un impasto omogeneo ed elastico.
Avvolgere la pasta in pellicola alimentare e farla
riposare almeno 30 minuti.
La tradizione emiliana vuole che la pasta venga tirata
con il mattarello fino a ridurla ad una sfoglia sottile, anche se, per questa
preparazione, preferisco sia un poco più spessa.
Oppure potete preparare le sfoglie passando pezzi di
impasto nei rulli della macchinetta dallo spessore più alto fino a quello più
sottile, tagliandole poi a misura della vostra teglia.
Mettere poi le sfoglie a cuocere un paio di minuti,
poche alla volta, in acqua bollente salata (aggiungendo anche un paio di cucchiai
di olio per non farle attaccare) e poi tuffarle in una zuppiera di acqua
fredda, scolatele con una schiumarola e metterle ad asciugare su un telo
pulito.
Per la
besciamella:
-700 ml di
latte
-60 g di
farina
-60 g di
burro
-1 cucchiaino
scarso di sale
-1 grattata
di noce moscata
Riscaldare il latte con il sale e la noce moscata.
Nel frattempo sciogliere il burro in un pentolino,
aggiungere la farina e far colorire mescolando sempre con una frusta a mano per
non formare grumi.
Togliere il pentolino dal fuoco e versare in una sola
volta tutto il latte caldo filtrato attraverso un colino.
Rimettere sul fuoco moderato il composto e mescolare
continuamente con la frusta a mano fino a quando la besciamella si sarà
addensata.
Assemblaggio:
Accendere il forno a 180°.
Grattugiare il parmigiano (ce ne vorrà circa 150 g).
Riscaldare il ragù, intanto che preparate la
besciamella. Assaggiare le due preparazioni ed eventualmente aggiustare di
sale.
Imburrare la teglia che avrete scelto per la
preparazione e sporcarla con un poco di besciamella e ragù.
Iniziare a coprire la teglia con le sfoglie di pasta,
aggiungere un poco di ragù, besciamella e parmigiano grattato.
Continuare fino a completare gli strati e finire con
ragù, besciamella e parmigiano.
Cuocere per 20-30 minuti circa fino ad una perfetta
doratura (eventualmente negli ultimi minuti accendere il grill).
Togliere dal forno e lasciare riposare 10 minuti prima
di procedere alla porzionatura.
Le lasagne possono essere preparate il giorno prima e
poi coperte e conservate in frigorifero, oppure congelate per averle sempre
pronte per ospiti improvvisi o per non dover cucinare in un giorno di festa.
Quel matterello vicino alle lasagne, io non ho dimestichezza, meglio la sfogliatrice per me... Tu sei bravissima! Si, per il resto è proprio simile alla mia ricetta, un bacione
RispondiEliminamamma mia, mi sembra di sentirne il profumo ^_^
RispondiEliminaE' davvero il piatto della festa e della famiglia!
Bravissima! Anzi super-bravissima ;)