giovedì 15 ottobre 2020

LIQUORE DI ERBA DI SANTA MARIA

 

Preparare i liquori casalinghi mi piace e cerco sempre di provare nuovi gusti e ricette e questa volta ho voluto utilizzare l’erba di Santa Maria, molto conosciuta in passato, ma che ora è andata in disuso.

L’erba di Santa Maria (Tanacetum balsamita) conosciuta anche come erba di San Pietro, erba amara, menta greca, ecc. è una pianta erbacea che per secoli è stata coltivata per il piacevole profumo e per le proprietà officinali.

Ha foglie semplici, ovali, verde brillante, che se strofinate hanno uno spiccato profumo simile alla menta, con una nota balsamica ottime seccate e messe nei sacchettini per profumare la biancheria (io le mischio con i fiori di lavanda).

Fiorisce a fine giugno, e i suoi fiorellini gialli, riuniti in capolini, venivano in passato seccati e utilizzati come segnalibro nelle Bibbie e per questo motivo veniva anche chiamata Erba della Bibbia.

In cucina le foglie fresche vengono utilizzate per fare frittate, nei ripieni dei tortelli (tipico il “tortello amaro di Castel Goffredo”) che dona una nota simile alla menta, ma con un retrogusto amaro.  Le foglie possono essere congelate e utilizzate al bisogno.

In erboristeria veniva usata per le sue proprietà antispasmodiche, diuretiche e digestive, utili in caso di bronchiti, coliche e disturbi gastrointestinali.

 


 

INGREDIENTI

(per 3 bottiglie da 750 ml ed una da 300 ml)

 

-100 foglie di erba di Santa Maria

-la buccia di un limone bio con buccia edibile

-1 l di alcool 95° per liquori

-500 g di zucchero

-100 ml di sciroppo di canna

-1 l di acqua

 


Lavare ed asciugare le foglie e metterle in un grosso vaso con il tappo ermetico.

Aggiungere l’alcool e la buccia del limone e chiudere il vaso e lasciarlo in infusione per 7 giorni al buio, scuotendo il vaso ogni giorno.

Alla fine dell’infusione preparare uno sciroppo con 1 l di acqua e 500 g di zucchero e poi aggiungere lo sciroppo di canna (se non lo trovate potete anche non usarlo).

Quando lo sciroppo sarà freddo, unire la miscela che si è formata con l’infusione filtrandola attraverso un imbuto foderato con carta filtro.

Imbottigliare e tappare bene e conservare al buio per almeno 1 mese prima di assaggiare.

 

 

E’ un liquore dal bel colore verde, aromatico, fresco e con una nota amara che emerge alla fine, ottimo come digestivo.

 


 

 

2 commenti:

  1. Questo liquore mi manca, non l'ho mai assaggiato.
    Bravissima, da te si imparano sempre tante cose ^_^
    Un abbraccio

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  2. non conosco questa erba, sai che mi piace fare i liquorini.. proprio ieri l'altro ho pubblicato il tuo liquore alla melagrana, fatto lo scorso anno... molto piacevole e poi dal colore natalizio! Dovrò cercare questa erbetta magica!

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