Questo è un piatto della cucina piacentina, tradizione delle nostre campagne, quando le nostre nonne erano abituate al riciclo di tutti gli avanzi.
Generalmente erano fatti con gli avanzi di carne, lesse o arrosto, ma anche con solo pane grattato e formaggio grana.
Quindi piatto povero? Non solo, dato che sembra piacessero moltissimo anche ad Elisabetta Farnese, ultima erede dei duchi di Parma e Piacenza, nonché regina di Spagna dal 1714 al 1746
Quindi piatto povero? Non solo, dato che sembra piacessero moltissimo anche ad Elisabetta Farnese, ultima erede dei duchi di Parma e Piacenza, nonché regina di Spagna dal 1714 al 1746
Ecco la versione con gli avanzi di carne lessa.
INGREDIENTI
(per 3
persone)
9 foglie di
verza
300 g di carne
mista lessa tritata finemente
150 g di grana
padano grattato
1 uovo + 1
tuorlo
2 cucchiai di
trito di prezzemolo e aglio
Una cipolla
Una tazza di
salsa di pomodoro
Farina q.b.
Scottare le foglie
di verza in acqua salata bollente per un paio di minuti e metterle ad asciugare
su un canovaccio pulito.
Mettere la
carne in una ciotola, aggiungere il grana, il trito di prezzemolo e aglio, sale
e pepe e le uova, mescolare bene fino a formare un impasto morbido.
Alle foglie di
verza togliere la costa centrale, mettere una manciatina di ripieno e chiudere
a bauletto. Infarinare leggermente gli involtini e metterli su un piatto.
In un tegame
fare rosolare la cipolla con olio a fuoco lento, quando sarà bella tenera
aggiungere la salsa di pomodoro e gli involtini.
Cuocere a
fuoco basso per 30 minuti circa, girandoli a metà cottura.
Servire ben
caldi
Sono la mia grande passione! Li cucina la mia mamma e io non ho limiti quando devo riempire il mio piatto :)
RispondiEliminaMi hai fatto venire fame!!!!
Un bacio e buon fine settimana.
Grazie Daniela, buon fine settimana anche a te!!
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