Negli anni 90 ho adorato la serie di David Lynch, I segreti di Twin Peaks, ma mentre tutti si chiedevano "chi ha ucciso Laura Palmer?" io speravo di carpire la ricetta della Cherry pie che l'agente Dale Cooper mangiava da Norma, sorseggiando il suo caffè e registrando i suoi appunti per la segretaria Diane.
Dopo 25 anni Twin Peaks è tornato in TV con la terza serie e quale migliore occasione per realizzare finalmente la mitica torta che, grazie ad internet, è ormai pubblica, approfittando anche del fatto che in questa stagione le ciliegie sono buonissime.
La torta non è difficile da realizzare, ma ci sono dei passaggi che vanno eseguiti con precisione per avere un guscio friabile e fragrante (non troppo dolce) e un ripieno goloso e fondente.
INGREDIENTI
(per uno stampo da 24 cm)
Per la pasta:
-350 g di
farina 00
-250 g di burro
freddo
-3 cucchiai rasi di
zucchero di canna chiaro (per me Zefiro di Eridania)
-1/2 cucchiaino di sale
-un cucchiaino di aceto di mele
-qualche
cucchiaio di acqua fredda
-la buccia
grattata di un limone bio
Mettere in
planetaria o in un mixer, la farina con il burro freddo tagliato a cubetti, azionare la
planetaria a bassa velocità fino alla formazione di grosse briciole, aggiungere
poi lo zucchero, la buccia del limone grattata, l'aceto e il sale, aumentare leggermente
la velocità e aggiungere l’acqua, un cucchiaio per volta, fino a formare la
palla.
Avvolgere la
pasta in pellicola alimentare e far riposare in frigorifero almeno 1 ora.
Con questa dose ho foderato e coperto uno stampo di 24 cm e fatto due mini tortine da 10 cm.
Per il
ripieno:
-1 Kg di
ciliegie ben mature (io le ho acquistate direttamente da un coltivatore a
Villanova sull’Arda, località in provincia di Piacenza nota per la produzione
di ciliegie)
-4 cucchiai rasi di
zucchero semolato
-3 cucchiai di
maizena
-1 grosso
pizzico di sale
-la punta di un
cucchiaino di cannella in polvere
-1 limone
(succo)
Snocciolare le
ciliegie e metterle a cuocere in una pentola fino a quando avranno formato un
bel succo (se sono mature basteranno pochi minuti), aggiungere poi lo zucchero,
il sale e la cannella.
Sciogliere a
freddo la maizena nel succo di limone (se non
basta il succo per sciogliere bene la maizena, aggiungere eventualmente un poco di acqua) e poi aggiungerla alle ciliegie .
Lasciare
addensare il tutto per qualche minuto mescolando delicatamente per non rompere
eccessivamente i frutti.
Spegnere e
lasciare raffreddare il composto.
Composizione della
torta e cottura:
-1 uovo
sbattuto con
-1 cucchiaio di zucchero.
Accendere il
forno a 170° ventilato (oppure 190° statico)
Rivestire il
fondo di uno stampo rotondo di circa 24 cm provvisto di cerniera apribile, con
la carta forno larga qualche mm in più della misura esatta del fondo per
facilitare lo spostamento della torta una volta cotta.
Togliere la
pasta dal frigorifero e lasciarla a temperatura ambiente per 10 minuti.
Dividerla in 2 (una parte più abbondante dell’altra). Stenderla su un foglio di
carta forno con un mattarello fino ad uno spessore inferiore a 0,5 cm.
Foderare con
la pasta lo stampo e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.
Mettere lo stampo in congelatore per circa 10 minuti.
Togliere lo
stampo dal congelatore e riempire il guscio di pasta con il ripieno di
ciliegie.
Stendere il
resto della pasta in un cerchio, con uno stampino formare alcuni buchi, coprire con essa il ripieno, tagliando
l’esubero di pasta con un coltellino affilato.
Con l’aiuto
dei rebbi di una forchetta sigillare bene la torta premendo sui bordi.
Spennellare
con l’uovo e zucchero la superficie della torta.
Cuocere per
circa 40-45 minuti fino a quando la torta sarà ben dorata.
Lasciarla
raffreddare completamente prima di toglierla dallo stampo e, quando sarà
leggermente tiepida, sganciare la cerniera e sfilare il solo bordo.
Fare molta
attenzione perché la torta è fragilissima, per non rischiare è meglio limitarsi
a togliere il bordo sganciando la cerniera e mantenere il fondo sotto la torta,
oppure spostarla sul piatto di portata tirando delicatamente la carta forno, ma
solo quando sarà completamente raffreddata.
Spolverare
delicatamente con un poco di zucchero a velo.
Servire al
naturale oppure con una pallina di gelato alla vaniglia o un cucchiaio di panna
leggermente montata, ma senza zucchero.
Il ripieno
dovrà essere ancora morbido e il succo dovrà inzuppare leggermente la pasta
friabile e fragrante con un contrasto veramente paradisiaco.
Sono sicura che anche l'agente Cooper vorrebbe assaggiarla per poter esclamare: "E' dannatamente buona, quasi come quella di Norma".
E no, questa all'agente Cooper non la lascio ;)
RispondiEliminaNon me la lascio scappare!
Bravissima :)