domenica 5 maggio 2019

RAVIOLONI GIRASOLI CON RICOTTA, ASPARAGI E CACIO DEL PO



Viste le giornate piovose e fredde, nonostante maggio sia già iniziato, portiamo in tavola un poco di colore e la bellezza dei fiori.

L’ispirazione  l’ho avuta nella Bottega di Carla Formaggi, a Monticelli d’Ongina, dove trovo sempre la mia ricotta preferita, il grana padano e il meraviglioso cacio del Po tutti prodotti nel caseificio della famiglia Palormi il Caseificio Borgonovo Snc.

La stagione ci offre inoltre un altro prodotto del territorio: l’asparago piacentino, tutelato dal Consorzio dell'Asparago Piacentino.

Per fare inoltre la pasta la farina del Molino Dallagiovanna, altra eccellenza del nostro territorio.

Dall’unione di questi prodotti eccezionali ecco questi ravioloni, molto delicati, nei quali tutti i sapori si fondono, ma si distinguono anche individualmente.





INGREDIENTI
(per 4 persone)

Per la pasta:
-2 uova
-1 cucchiaino d’olio extra vergine d’oliva delicato
-1 pizzico di sale
-200 g di farina bianca Molino Dallagiovanna

Per il ripieno:
-300 g di ricotta fresca del Caseificio Borgonovo
-500 g di asparagi del Consorzio Asparago Piacentino
-40 g di grana padano grattugiato del Caseificio Borgonovo
-40 g di cacio del Po del Caseificio Borgonovo
-una grattata di pepe macinato al momento

Per il condimento:
-50 g di burro
-le punte degli asparagi
-grana padano e cacio del Po grattati
-qualche fiore edibile (ho utilizzato delle viole mammole)













Iniziamo pulendo gli asparagi, eliminando le estremità più legnose e bollendoli in acqua bollente salata (con le punte fuori dall’acqua) per circa 10 minuti.


 
Lasciare poi raffreddare gli asparagi scolandoli su un tagliere inclinato per eliminare gran parte dell’acqua.

Preparare poi la pasta con la farina, le uova, un pizzico di sale e un cucchiaino di olio.

Avvolgere la pasta nella pellicola alimentare e lasciare riposare sotto una ciotola rovesciata.

 
Grattugiare il grana padano e il cacio del Po (io preferisco metterli in un mixer e frullarli per lasciare i formaggi un poco granulosi in modo che il loro sapore sia più deciso, si può utilizzare anche una grattugia a fori larghi).

Lavorare con una forchetta la ricotta per renderla cremosa, aggiungere i formaggi e una grattata di pepe.

Nell’impasto mettere gli asparagi tagliati a rondelle (conservare le punte per il condimento).




Conservare il ripieno in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

Tirare le sfoglie sottilissime aiutandosi con la macchinetta.




Mettere su ogni sfoglia mezzo cucchiaio di ripieno e ripiegare la sfoglia, togliere l’aria intorno al ripieno schiacciando delicatamente con le nocche delle dita, e tagliare con una rotella. Sigillare  schiacciando i bordi con i rebbi di una forchetta. Tagliuzzare i bordi con una forbice, distanziando i tagli di 1 cm circa, schiacciare poi la punta di ogni sezione per realizzare i petali.





Io ho scelto questa forma ma potete benissimo tagliarli con la rotella nel modo classico a quadrato.

 
Lasciare asciugare la pasta su un canovaccio, fino al momento della cottura.

 
Portare ad ebollizione abbondante acqua salata con un goccio di olio, tuffare i ravioli e lasciarli cuocere 3 minuti.

Nel frattempo far sciogliere in burro in una larga padella dove passerete le punte degli asparagi per insaporirle.

 
Scolare i ravioli con una schiumarola e metterli nella padella con il burro e le punte degli asparagi e spadellarli con delicatezza.



Servirli nei piatti belli caldi e spolverarli con grana padano e cacio del Po grattugiati con la grattugia a fori larghi, posizionare alcune punte di asparago e decorarli con le viole.







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