sabato 16 marzo 2024

CRUSETTI (CROXETTI) LIGURI CON PESTO DI PINOLI E MAGGIORANA

 

Inizia oggi una nuova avventura, una pagina con tutte ricette dedicate alla nostra amata pasta, sia fresca che secca.

Siamo un gruppo di foodblogger già presenti sui social con le nostre pagine personali e con collaborazioni con altri gruppi e abbiamo deciso di aprire anche questa pagina che proporrà solo ricette di pasta:

Daniela del blog  Mani in pasta quanto basta

Elena del blog     Zibaldone culinario 

Natalia del blog  Fusilli al tegamino

La rubrica avrà un appuntamento mensile fissato al 16 e il suo nome si ispira ad una frase di Federico Fellini che diceva che “la vita è una combinazione di Pasta e Magia” e niente è più magico di un bel piatto di pasta, capace di riunire e tavola gli affetti più cari con grande soddisfazione per tutti.

Per il primo appuntamento ho scelto di preparare una pasta tipica ligure i crusetti o croxetti, complice un bellissimo stampino di legno artigianale acquistato tempo fa in un paese dell’entroterra di Genova, a 1000 m di altitudine, Santo Stefano d’Aveto.

I crusetti, pur essendo originari di Varese Ligure li troviamo anche a Bardi (in provincia di Parma) le cui storie si intrecciano grazie ad un matrimonio avvenuto nel XV secolo tra Manfredo Landi e una fanciulla della famiglia Fieschi.

Questo tipo di pasta è molto antico e risale al medioevo, dischetti di pasta decorati da un motivo floreale, inizialmente utilizzando una moneta e poi, nel tempo, personalizzati con uno stampo di legno pregiato che spesso imprimeva da un lato una croce (da qui il nome della pasta) e dall’altro gli stemmi di famiglia o altri decori.

I crusetti si condiscono poi con le tipiche salse genovesi come il pesto, la salsa di noci o un pesto di pinoli e maggiorana oppure con sugo di stracotto all’uso di Bardi.

 


 

INGREDIENTI

(per 4 persone)

 

-300 g di farina bianca

-1 uovo medio

-50 ml di vino bianco secco

-50 ml circa di acqua tiepida

 


Per il condimento:

-80 g di pinoli

-4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva ligure

-3 cucchiai di parmigiano grattugiato

-12 g di foglie di maggiorana fresca

-1 spicchio piccolo di aglio spremuto

-un poco di acqua di cottura della pasta

 


Impastare farina, uovo, vino bianco e acqua tiepida, aggiunta poca alla volta, fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Avvolgere in pellicola alimentare e lasciare riposare 30 minuti.

Stendere la pasta con il mattarello, su un ripiano ben infarinato, fino ad uno spessore di 3-4 mm.

Utilizzare lo stampo dalla parte non decorata per formare tanti cerchietti.

 


Appoggiare poi i cerchietti nello stampo decorato ben infarinato e schiacciare con l’altra metà dello stampo decorato per imprimere i motivi, diversi sui due lati.

 



 

Appoggiare i cerchi decorati su una gratella e lasciarli asciugare per qualche ora (potete anche non farlo e cuocerli subito).

 



Nel frattempo preparare il condimento schiacciando in un mortaio i pinoli con un pizzico di sale, poi aggiungere le foglie di maggiorana e 1 cucchiaio di acqua molto fredda, lavorando bene con il pestello e poi inserire il parmigiano e l’olio fino a formare una crema grossolana (se sarà troppo densa verrà diluita con un poco di acqua di cottura della pasta prima di condire i crusetti).

 


Cuocere poi i crusetti in acqua salata bollente per circa 5 minuti (assaggiare prima di togliere dalla pentola perché la cottura dipende dallo spessore della pasta, potrebbe volerci molto di più).

Scolare bene i crusetti con un mestolo forato e condirli direttamente nel piatto con due cucchiai di pesto di pinoli e maggiorana.

Decorare con qualche fogliolina di maggiorana fresca.

I crusetti freschi si possono far seccare completamente e conservare in un sacchetto di carta, oppure congelarli distesi su un vassoio e poi raccolti in un sacchetto.

 


 


 

E ora leggiamo tutte le ricette delle amiche:

 

Daniela:   Tagliatelle al cacao con gorgonzola e noci

Elena:      Cappellacci agli asparagi

Natalia:    Tagliatelle con crema di piselli nell'impasto

 

 

4 commenti:

  1. Che formato particolare! Lo voglio anche io quello stampo. Mi segno il tuo impasto, mai fatta la pasta fresca al vino. Sono curiosa.

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  2. quello stampo è davvero molto molto carino, già il fatto che sia in legno lo rende un vero tesoro per noi che amiamo cucinare. Questa pasta poi così preparata e condita è davvero una magia!

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  3. Una pasta meravigliosa che ho sempre ammirato per quello stampo speciale
    Il condimento poi è assolutamente goloso
    Brava, ciao Manu

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  4. Bravissima! Lo spampino è stupendo così come è stupendo il risultato. Molto gustoso anche il condimento. Devo farti i complimenti anche per l'introduzione che è un vero piacere leggere :)

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