venerdì 27 marzo 2020

LA MIA TOURTE DE BLETTES per il Club del 27



Oggi festeggiamo il 3° compleanno de Il Club del 27.

Nonostante questo periodo non sia il migliore per festeggiare qualcosa, devo dire che in cucina ritrovo la mia normalità e la sensazione che, anche fuori dalla mia casa, tutto vada bene.

La sfida di questo mese prevede la realizzazione di una ricetta già proposta e la mia attenzione è stata attirata da questa torta molto particolare preparata da Patrizia Malomo del blog Andante con gusto.
La ricetta è stata proposta nel 2017, il primo anno de Il Club del 27 e  troverete la ricetta originale QUI

Una torta nizzarda con le bietole, non salata, ma bensì dolce.

Perché non provare?

Ho rispettato le dosi originali, ma vi consiglio di aumentare un poco la quantità di zucchero del ripieno per un gusto più dolce.






INGREDIENTI
(per uno stampo da 20 cm a cerniera)

Per la frolla:
-250 g di farina bianca 00
-50 g di farina di mandole (oppure mandorle finemente tritate)
-100 g di burro freddo a dadini
-50 g di zucchero
--1 cucchiaio di olio di oliva delicato
-1 uovo + 1 tuorlo
-acqua fredda (se necessaria)
-1 pizzico di sale
-1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte per lucidare 


Per il ripieno:
-150 g di foglie di bietola tagliate a julienne
-3 mele non grandi (ho usato le Golden)
-40 g di uvetta passa scura
-40 g di uvetta tipo Malaga
-50 g di pinoli
-1 uovo e 1 tuorlo sbattuti
-75 g di zucchero di canna (aumenterei a 100 g)
-1 cucchiaio di olio d’oliva delicato
-1 cucchiaio di grappa (io non l’ho messa)
-1 bicchierino di Rum
-1 pizzico di sale
-1 macinata di pepe (io non l’ho messa)



Mettere a mollo l’uvetta nel rum con 2-3 cucchiai di acqua calda per almeno 30 minuti.

Preparare la pasta impastando le farine nella planetaria, il pizzico di sale e il burro a dadini fino a formare un impasto sbricioloso, aggiungere lo zucchero e, dopo qualche istante le uova precedentemente sbattute. Se l’impasto sarà ancora asciutto aggiungere l’acqua fredda in piccole quantità, smettendo non appena si sarà formata la palla.

Avvolgere la frolla nella pellicola e far riposare in frigorifero il tempo necessario a preparare il ripieno.

 
In un’ampia ciotola versare le uova sbattute con lo zucchero, l’olio, i pinoli, la grappa, il pizzico di sale ed il pepe, quindi le uvette scolate e strizzate e mescolare bene.

 
Aggiungere al composto le bietole sminuzzate a julienne e due mele tagliate a fettine sottili oppure a pezzetti piccoli e mescolare ancora.


Stendere metà della pasta su una spianatoia infarinata, allo spessore di 3-4 mm e rivestire lo stampo imburrato e infarinato, facendola sbordare, bucherellare il fondo con una forchetta.

Riempire il guscio di pasta con il ripieno e ricoprire con la terza mela sbucciata e tagliata a fette.


 
Stendere la rimanente pasta e coprire il ripieno facendo in modo che la pasta copra pure i bordi e sigillare con cura i bordi e con una lama affilata eliminare l’eccesso di pasta.

Spennellare la torta con il tuorlo sbattuto con il latte per lucidarla.

Praticare un buco al centro che farà da camino per far uscire il vapore, ed inserire lo stampino per farlo rimanere aperto.

 
Cuocere a 170° per almeno 1 ora, fino a quando la torta sarà bella dorata. Spegnere il forno, aprire lo sportello per far uscire il vapore e poi chiuderlo nuovamente lasciando ancora la torta in forno per 10 minuti.

 
Una volta pronta mettete la tourte de blettes a raffreddare su una gratella, ma attendere che sia completamente fredda prima di sformarla per non rischiare di romperla.




E’ ottima a temperatura ambiente, ancora più buona il giorno dopo, il sapore delle bietole non è distinguibile ed è perfetta per coloro che amano le mele, l’uvetta, i sapori antichi e semplici.






Con questa ricetta partecipo a Il Club del 27 con la tessera n. #98.





QUI invece troverete tutte le ricette proposte dalle amiche del Club. Buon compleanno!




11 commenti:

  1. Caspita, questa mi era sfuggita! Intrigante con le bietole con le mele e l'uvetta ^_^
    Favolosa!
    Un abbraccio

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  2. Lo sai che quando l'ho vista, la volevo fare anche io? Buonissima! E auguri al Club del 27. Un bascetto

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  3. ah ma davvero buonissima!! complimenti!

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  4. Ecco un'altra ricetta che mi è sfuggita. Fantastica. Anche qui a Modena facciamo una torta con le bietole, viene chiamato erbazzone dolce, per via del famoso erbazzone reggiano che è salato, invece.

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  5. Ad occhio farebbe pensare alla pasqualina genovese, ma questa è una versione davvero imprevista! Bella!

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  6. perfetta nella sua forma e perfetta da mangiare a tute le ore!!! Anche adesso!

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  7. Sorprendente, mi incuriosisce molto. Complimenti

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