lunedì 7 maggio 2018

MINESTRA DI RISO E VARTIS



Oggi per  Light and Tasty  cuciniamo con erbe e fiori selvatici.

La primavera ci regala questi tesori che le nostre nonne conoscevano benissimo e che impiegavano in cucina per arricchire pietanze e per supplire alla mancanza di altri ortaggi non ancora disponibili.

Ho pensato di utilizzare quelli che nella nostra provincia chiamiamo vartìs, e sono conosciuti in tutta Italia con altri nomi: bruscandoli, luvertin, urtizon, luperi, visidone, ecc.

Si tratta dei germogli del luppolo selvatico, che in questo periodo e per tutta la primavera spuntano rigogliosi (è una pianta infestante) ai bordi dei fossi e dei boschi, lungo le rive dei fiumi, tra i rovi o lungo le siepi. È meglio raccogliere i più grossi, perché il luppolo selvatico, al contrario delle altre erbe spontanee primaverili, dà il meglio di sé con i germogli che apparentemente sembrano meno delicati e teneri.

E’ consigliato raccoglierli lontano dalle strade trafficate per evitare inquinamenti, lavarli molto bene per togliere eventuali impurità e consumarli appena colti perché appassiscono rapidamente.

Il sapore è leggermente amarognolo ma delicatissimo, e sono ottimi anche  sbollentati per pochi minuti e conditi con olio e limone o passati al burro, o come ingrediente per frittate e ripieni al posto di spinaci, biete ed asparagi oppure per condire pasta e riso.

Hanno buone proprietà diuretiche e lassative, tonificanti e rinfrescanti.

Complice una serata freschina, dopo un temporale, ho pensato di usarli per fare una  minestra.
 




INGREDIENTI
(per 2 persone)

-500 ml di brodo vegetale
-1 mazzetto di germogli di luppolo selvatico
-1 cipolla
-1 carota
-1 spicchio di aglio
-80 g di riso
-1 cucchiaio di formaggio di capra grattugiato



 

Lavare bene i germogli di luppolo sotto l’acqua corrente e poi lasciarli in acqua fredda.
 

 Scaldare il brodo vegetale.

Tritare finemente aglio, cipolla e carota e metterli in una pentola e farli stufare con qualche cucchiaio di acqua, aggiungere il riso e lasciarlo insaporire mescolando con un cucchiaio di legno, aggiungere il brodo bollente.

Tagliare grossolanamente i germogli di luppolo ed aggiungerli nella minestra.


 
Lasciare cuocere a fuoco molto basso, con pentola coperta, fino alla cottura del riso.

Controllare di sale e aggiungere una macinata di pepe.

Servire con un cucchiaio di formaggio di capra grattato con una grattugia a fori larghi.






Vediamo tutte le ricette per imparare l'utilizzo di erbe e fiori spontanei:

Carla Emilia:  Gran mix di ortaggi al forno 

Daniela:     Biscotti con fiori di calendula e miele 

Elena:        Panzerotti al forno con tarassaco e pecorino 

Simona:     Insalata di gallina e tarassaco con violette e anacardi 

 

 



12 commenti:

  1. ADORO i luvertin 😍 è quella ciotola ce l’ho anche io. Adesso ti rubo la ricetta è dico che è mia ...😄😁😜

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    1. Brava Simona, ruba pure, qui non ci sono segreti, ma solo condivisioni!

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  2. ottima questa minestra, ci sarebbe voluta anche qui ieri sera! Bacioni :)

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    1. Anche da noi verso sera un temporale non manca mai!

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  3. Una proposta deliziosa. Le minestre fanno ancora piacere, specie alla sera, se poi è invitante come questa...bè tuffiamoci a capofitto :)
    Buona settimana

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    1. Con il brutto tempo una bella minestra fa solo piacere!

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  4. il vartis sono troppo buoni, la mia spacciatrice quest'anno non me ne ha ancora portato... confido solo in lei per avere a disposizione questo ingrediente, io sono troppo imbranata! bella proposta!

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    1. Ho la fortuna di poter andare sulle nostre colline a coglierli e sono anche più buoni, peccato che durino poco!

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  5. Qui in veneto li chiamano bruscandoli...buonissimi!!!

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    1. Sì i germogli di luppolo sono chiamati in diversi modi e, hai ragione, sono veramente buoni!

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  6. Una vera e propria minestra "contadina", ben lontana dai sapori industriali della nostra epoca. Brava!

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    1. E' proprio così, si ritorna ai sapori della nostra infanzia con pochi ingredienti! Un caro abbraccio Maria Grazia.

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