In questa
stagione non potevamo non scegliere come ingrediente della Rubrica Light and Tasty l’uva.
L’uva è il
frutto simbolo del passaggio dall’estate all’autunno, racchiude nel suo
contenuto zuccherino tutto il sole della stagione calda. Ma è anche ricca
di principi attivi utili al nostro corpo per affrontare i primi freddi.
L’uva è molto
ricca di zuccheri direttamente assimilabili (glucosio, levulosio, mannosio);
contiene inoltre acidi organici, sali minerali (potassio, ferro, fosforo,
calcio, manganese, magnesio, iodio, silicio, cloro, arsenico), vitamine A, del
gruppo B e C, tannini (nella buccia), polifenoli.
Apporta
circa 61 calorie ogni 100 g, viene coltivata in tantissime varietà, suddivise
principalmente in uva da vino e uva da tavola.
Per la
mia ricetta ho scelto una varietà apirene, coltivata in Puglia, senza semi, sia
bianca che rossa.
Aperitivo
analcolico che ho chiamato uvjito@ perché ricorda i profumi del mojito, e
tartine per assaporare tutta la dolcezza di questo frutto che si sposa benissimo con le preparazioni sia dolci che salate.
INGREDIENTI
(per 2
persone)
-300 g di
uva senza semi bianca e rossa
-100 g di
robiola
-10 foglie
di menta
-4 fettine
di pane scuro multi cereali
-2
cucchiaini di zucchero di canna scuro
-1 lime
ben lavato
-Mezza
bottiglietta di acqua tonica ben fredda
Preparare
prima l’aperitivo che poi andrà conservato in frigorifero per almeno un’ora per
permettere ai sapori ed ai profumi di concentrarsi.
Mettere
nel bicchiere alto del minipimer (o nel frullatore) due manciate di acini di uva
(bianca e nera) e frullare fino ad ottenere tutto il succo.
Mettere
in un mortaio mezzo lime tagliato a piccoli pezzi con la buccia, 6 foglie di
menta e due cucchiaini di zucchero di canna scuro, pestare con un pestello fino
a formare una crema che andrà allungata con il succo dell’altra metà del lime.
Aggiungere
la crema al succo di uva, filtrare il tutto con un colino a maglie fitte,
conservare in frigorifero in un contenitore chiuso per almeno un’ora.
Passiamo
ora alle tartine.
Schiacciare
con una forchetta la robiola e aggiungere 4 foglioline di menta tritate
finemente.
Tostare
le fettine di pane fino a che saranno leggermente bruschettate e spalmarle con
la crema di robiola (io ho utilizzato un sac a poche con una bocchetta a
stella).
Decorare
con gli acini d’uva tagliati a metà.
Versare
il succo d’uva conservato in frigorifero in 2 coppe, aggiungere l’acqua tonica
e decorare con uno stecchino con acini d’uva e uno spicchietto di lime e menta.
Tanti modi diversi per utilizzare al meglio il nostro frutto preferito dell'autunno, corriamo a leggere cosa hanno proposto le mie amiche del Team:
Elena: La torta Bertolina
Maria Grazia: Insalata d'autunno con farro e frutta
Simona: Crostino di montagna con speck, uva, formaggio e miele
Simona: Crostino di montagna con speck, uva, formaggio e miele
mai sentito e mai visto.. da provare!
RispondiEliminaTu non ci crederai, ma ero più curiosa di una scimmia :-))
RispondiEliminaNon vedevo l'ora di leggere la tua ricetta e devo dire che mi hai sorpreso. Caspita, devo provare questo uvjito e naturalmente le tartine!
Bravissima. Buona settimana
Evviva l'uvjito...da provare come le sfiziose tartine d'accompagnamento!!!
RispondiEliminaBaci
Ero anch'io curiosa di vedere cosa fosse questo uvjito, sei un vulcano, bravissima
RispondiEliminaMi piace moltissimo la tua proposta e poi si presenta proprio bene :-) Buon inizio settimana Mile <3
RispondiEliminama buono, questo aperitivo e pure analcolico! cosa volere di più??? Sembre belle novità qui!
RispondiEliminaRagazze, questo me lo sono proprio inventato. Se guardate su internet non esiste proprio. Volevo mettere anche un poco di rum, ma sarebbe stato poco light!
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