venerdì 16 novembre 2018

PICULA AD CAVAL (piatto tipico piacentino)



Pìcula ad cavàl tipico piatto della cucina piacentina, è un piatto a base di carne di cavallo tritata in umido che si accompagna solitamente alla polenta.

Viene italianizzato  in “Piccola di cavallo” anche se in verità in dialetto piacentino ha più il significato di razione-porzione ridotta, che indicava la quantità  servita nelle osterie ai carrettieri che si fermavano dopo aver eseguito le loro consegne.

Un piatto che probabilmente deriva anche dalle tradizioni militaresche di Piacenza dove si poteva trovare in abbondanza la carne dei cavalli a fine carriera.

E’ un’antica ricetta di origine popolare, un tempo considerato umile perché realizzato con carne poco pregiata, ma che poi è stata rivalutata perché magra e con un alto contenuto proteico e di ferro.

Anche di questa ricetta troviamo diverse interpretazioni: con o senza peperone, con una base di soffritto misto oppure solo di cipolla, con l’utilizzo di lardo pesto oppure di olio extra vergine per una preparazione più leggera, con pomodori oppure salsa di pomodoro oppure concentrato.

Una certezza invece rimane che questo è un piatto che va gustato appena fatto, riscaldarlo infatti significa rendere la carne dura e stoppacciosa.





INGREDIENTI
(per 4 persone)

-700 g di carne di cavallo tritata al momento (non troppo fine)
-2 cipolle
-1 carota
-2 gambi di sedano
-2 foglie di alloro
-2 cucchiai di pesto di lardo con aglio e prezzemolo già pronto (oppure 1 fetta di lardo che batterete con la lama riscaldata di un coltello fino a ridurla a crema, aggiungendo un poco di aglio e prezzemolo)
-1 peperone (rosso o giallo, oppure ½ rosso e ½ giallo)
-2 cucchiai di concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere di acqua calda
-1 bicchiere di vino bianco secco




Tritare sedano e carota, aggiungere anche il peperone pulito e tagliato a piccoli pezzetti.

Tritare la cipolla e metterla a rosolare in una pentola con il pesto di lardo, aggiungere la carne e rosolare a fuoco vivace.



Non appena sarà ingrigita completamente sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare.



 
Aggiungere il trito di carote e sedano e il peperone, mescolare bene e poi aggiungere l’acqua con il concentrato, salare, pepare, mettere le foglie di alloro, abbassare il fuoco e fare cuocere coperto per circa 1 ora, aggiungendo eventualmente altra acqua calda se dovesse asciugare troppo.




Preparare la polenta.

Servire la pìcula calda, accompagnata dalla polenta. 




In abbinamento un bel scodellino di Gutturnio DOC  dei Colli piacentini.

Assaggiate il primo boccone, chiudete gli occhi e sarete trasportati in un attimo in Piazza Cavalli a Piacenza.








Nessun commento:

Posta un commento